Benessereblog Salute Pagofagia: ecco perché mangi troppo ghiaccio e come affrontare il problema

Pagofagia: ecco perché mangi troppo ghiaccio e come affrontare il problema

Ecco perchè avete sempre voglia di mangiare ghiaccio, e quando è il caso di preoccuparsi.

Pagofagia: ecco perché mangi troppo ghiaccio e come affrontare il problema

Molti di noi a volte sentono la voglia di bere una bevanda ghiacciata e magari di masticarne dopo il ghiaccio. Si ratta di un comportamento generalmente abbastanza comune e per nulla preoccupante, ma se la brama di mangiare ghiaccio persiste per più di mese, e se sembra che non ne abbiate mai abbastanza, allora potreste soffrire di una condizione nota con il nome di pagofagia.

Si tratta di un disturbo medico legato al più generico Pica, descritto come il bisogno incontrollato di mangiare sostanze che non hanno alcun valore nutrizionale, e che normalmente non sono considerate cibo. La pagofagia è associata alla carenza di ferro. I sintomi che si presentano sono pelle pallida, vertigini, affaticamento, lingua gonfia e dolorante, mancanza di appetito, mani o piedi freddi.

I casi di pagofagia hanno una maggiore incidenza nei bambini, anche se questa condizione può svilupparsi in età adulta. Un’altra possibile causa risiede nei disturbi emotivi. La necessità di mangiare ghiaccio potrebbe infatti manifestarsi quando ci troviamo in condizioni di forte stress, o se si soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo. Nel caso in cui il bisogno di masticare ghiaccio diventa insistente e continuo, è necessario consultare il proprio medico, facendo attenzione a qualsiasi variazione delle abitudini alimentari e a ogni altro possibile sintomo.

Qualora la pagofagia dovesse essere provocata da anemia, il trattamento di quest’ultima può di conseguenza alleviare anche i sintomi del disturbo. Nel caso in cui la malattia sia causata invece da problemi emotivi o mentali, la Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC), può essere d’aiuto per contrastare i sintomi.

A prescindere da quali siano le cause del disturbo, la pagofagia può portare a complicazioni di varia natura, come ad esempio al danneggiamento dei denti e dello smalto, una maggiore sensibilità dentale e predisposizione alle carie. Se la malattia è causata da carenza di ferro, le conseguenze possono essere ancor più gravi se non curata adeguatamente. Nel caso in cui l’anemia peggiori, senza alcun trattamento si possono registrare infatti problemi cardiaci, gravidanza problematica, problemi di crescita nei bambini e rischio infezioni.

via | HealthLine
Foto da Pixabay

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