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Narcisismo: buono da giovani, pessimo da adulti

Il narcisismo può essere un vantaggio da giovani, ma diventa controproducente da adulti nei rapporti con gli altri: ecco perché

Narcisismo: buono da giovani, pessimo da adulti

Mai stati definiti o addirittura accusati di essere narcisisti? Beatevene se siete giovincelli, ma domandatevi quanto possa esservi utile se siete ormai adulti e vaccinati. Perché gli atteggiamenti narcisistici, concentrati su di sé, un po’ egoisti ci fanno bene da giovani, ci aiutano ad affrontare la vita con quel pizzico di spinta che nel confronto con gli altri e il mondo ci fa crescere, smorzando anche quegli stessi comportamenti egocentrici. Durante i vent’anni e giù di lì già decresce, naturalmente. Semplicemente perché di solito a quell’età non ci è più tanto utile, anzi può diventare controproducente e qui passiamo alla seconda fase.

Se il narcisismo permane in età adulta trasformandosi in un’eccssiva considerazione di sé può degenerare e implicare qualche problemuccio nei rapporti con gli altri. A volte assume le forme di un eccesso di esibizionismo; altre volte tracima in autoritarismo esagerato oppure è semplicemente inutile e sconfinato egoismo.

Diversi studi hanno dimostrato quanto possa essere dannoso per se stessi mantenere atteggiamenti narcisistici nelle relazioni con il mondo esterno. Se infatti possono essere tollerabili o tollerati nella propria cerchia familiare o di amicizie, non possiamo aspettarci che lo siano a lungo sul lavoro o quando ci si approccia ad una nuova conoscenza. Quale futuro compagno di vita potrebbe sopportare che chi gli fa la corte sia concentrato sempre su di sé anziché sull’oggetto presunto del desiderio?

Via | BlissTree

Foto | Flickr

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