Benessereblog Salute Menopausa, i sintomi da riconoscere subito

Menopausa, i sintomi da riconoscere subito

Quando iniziano i sintomi della menopausa? Scopri quali sono i disturbi più comuni, come riconoscerli e come affrontarli

Menopausa, i sintomi da riconoscere subito

Quello della menopausa, con tutti i sintomi che questa comporta, è un fenomeno fisiologico e del tutto normale nella vita di ogni donna, un momento che segna il termine dell’età fertile. Proprio il termine “menopausa”, in effetti, deriva dall’unione di due parole greche che indicano “mese” e “cessazione”, e si riferiscono proprio alla fine della fertilità nella vita della donna.

Sebbene questo periodo della vita sia normalissimo, in molti casi la menopausa può essere accompagnata da una serie di disturbi e fastidi, a cominciare dalle ben note vampate di calore.

Fortunatamente, però, si tratta di problemi che possiamo affrontare con trattamenti e rimedi efficaci, in grado di alleviare il fastidio e migliorare la qualità della vita di ogni donna.

Ma esattamente quando e come ci si accorge di essere in menopausa? E quali sono i sintomi iniziali di questa condizione?

Scopriamo tutto quello che bisogna sapere sulla menopausa, dai sintomi più o meno comuni, ai rimedi per affrontarli.

Prima di tutto, però, scopriamo a che età si va in menopausa e quali meccanismi regolano questo processo della vita di ogni donna.

Qual è l’età giusta per andare in menopausa?

Fonte: Pixabay

Solitamente la menopausa si verifica quando la donna ha dai 45 ai 55 anni di età. Quando rientra in questo range, si parla infatti di menopausa fisiologica.

Tuttavia, non sono rari i casi di menopausa precoce o tardiva. Nel primo caso, i sintomi si manifestano prima dei 40 anni di età, mentre nel secondo caso, i primi sintomi della menopausa si presenteranno dopo i 55 anni.

Se dovessi avvertire sintomi della menopausa a 53 anni, quindi, si parlerebbe di menopausa tardiva.

Si ritiene che alcuni fattori possano aumentare le possibilità di manifestare i sintomi di una menopausa precoce, ovvero il fumo di sigaretta, la presenza di patologie autoimmuni o un’alimentazione scorretta.

Come sono le ultime mestruazioni prima della menopausa?

Sappiamo già che la menopausa coincide con la fine delle mestruazioni. Tuttavia, queste ultime non spariscono da un mese all’altro.

Prima dell’arrivo vero e proprio della menopausa, potrai avvertire diversi sintomi, a cominciare dalle mestruazioni abbondanti, alternate a periodi in cui sono invece più leggere.

Le mestruazioni, inoltre, tenderanno ad essere molto irregolari, per poi regolarizzarsi per alcuni mesi. La vera e propria menopausa avviene quando la donna non ha mestruazioni per 12 mesi consecutivi.

Quanti anni dura il ciclo mestruale di una donna?

E a proposito di ciclo mestruale, in generale questo “appuntamento” mensile accompagna la donna per circa 40 anni, ovvero dall’età di 12/13 anni fino all’arrivo della menopausa, che solitamente si verifica intorno ai 50 anni di età.

Menopausa: i sintomi iniziali a che età compaiono?

I primi sintomi della menopausa (perimenopausa) possono manifestarsi anche 4-8 anni prima della menopausa effettiva.

Ciò significa che potresti avvertire i primi fastidi intorno ai 40 anni, anche se alcune ragazze arrivano a percepirli già qualche anno prima (non sono rari i casi di peri menopausa a 38 anni).

In questa fase potresti notare dei cambiamenti nel ciclo mestruale o degli strani sbalzi di umore, dovuti al graduale calo di estrogeni e progesterone.

Il legame fra menopausa ed estrogeni

Quando si avvicina l’età della menopausa, le ovaie iniziano a ridurre la loro attività, per cui si registra un abbassamento degli ormoni femminili estrogeni e progesterone.

In particolar modo, la riduzione degli estrogeni può avere delle conseguenze sul nostro organismo, causando una serie di disturbi e fastidi che oggi conosciamo semplicemente come “primi sintomi della menopausa”.

Fra questi vi sono disturbi come vampate di calore, palpitazioni, disturbi del sonno, irritabilità e ansia (queste ultime fanno parte dei sintomi psicologici della menopausa) e una perdita del desiderio sessuale.

Le conseguenze dell’abbassamento degli estrogeni non si limitano al solo sviluppo dei classici sintomi della menopausa.

Questa condizione, se non adeguatamente attenzionata, può infatti aumentare il rischio di sviluppare delle malattie cardiovascolari ed osteoarticolari, a causa di una riduzione della densità ossea.

Inoltre, sempre la carenza di estrogeni comporta un rallentamento del metabolismo e un aumento dell’appetito, con un conseguente aumento di peso, che può incidere a sua volta sulla salute delle ossa e su quella cardiovascolare.

I 9 sintomi della menopausa

menopausa sintomi

Durante questa fase della tua vita potresti sperimentare uno o più sintomi fastidiosi. Alcune donne, ad esempio, sperimentano dei fastidiosi giramenti di testa in menopausa, sintomo causato, anche in questo caso, dall’abbassamento degli ormoni estrogeni.

Questi e gli altri disturbi che vedremo fra poco possono verificarsi anche prima dell’effettivo inizio della menopausa (premenopausa). Fra i più comuni si registrano:

Mestruazioni irregolari

I sintomi della menopausa interessano in primis le mestruazioni, che inizieranno a diventare più irregolari e meno frequenti.

Il flusso potrebbe essere più abbondante o più lungo, o al contrario potrebbe essere più leggero, potrebbe scomparire per diversi mesi per poi tornare fino all’effettivo arrivo della menopausa.

Vampate di calore e sudorazione notturna

Si tratta di uno dei più famosi sintomi della menopausa. Le vampate possono durare dai 30 secondi ai 5 minuti, e potrebbero essere causate da un’alterazione della capacità di termoregolazione da parte dell’ipotalamo.

Quando si verificano di notte, le vampate di calore prendono il nome di “sudorazioni notturne”, e possono causare disturbi del sonno, stanchezza, problemi di concentrazione e sbalzi di umore.

Palpitazioni e mal di testa

Spesso le donne in menopausa avvertono anche delle frequenti palpitazioni e fastidiose emicranie. Qualora questi sintomi dovessero persistere, non sottovalutare il problema, ma consulta il tuo medico.

Secchezza vaginale

La secchezza vaginale è un altro sintomo caratteristico della menopausa. Ciò si verifica perché il rivestimento mucoso della vagina si assottiglia, e di conseguenza comporterà una minore lubrificazione e la fastidiosa sensazione di secchezza, che può comprensibilmente influenzare anche la qualità dei rapporti sessuali, causando fastidio e persino dolore.

Pelle secca

La pelle, in menopausa, risente del calo di estrogeni, oltre che del fisiologico processo di invecchiamento.

In questa fase si registra infatti una riduzione dei livelli di collagene e di elastina, due proteine fondamentali per la salute della pelle. Ciò causerà una pelle più secca e meno elastica.

Disturbi urinari

Fra i sintomi e i disturbi della menopausa rientrano anche quelli urinari. In questa fase, la donna può sperimentare frequenti problemi come incontinenza, bruciore durante la minzione o anche frequenti cistiti.

Il problema solitamente è dovuto a un rilassamento del pavimento pelvico.

Effetti anche sui capelli

Anche i capelli cambiano in menopausa, diventando più sottili, diradati e fragili. In questa fase potresti notare una maggiore quantità di capelli che rimangono sulla spazzola o sul pavimento.

Aumento di peso in menopausa

Sempre la riduzione degli estrogeni può causare un sintomo tanto comune quanto fastidioso, ovvero la tendenza a ingrassare in menopausa. Ciò è dovuto a delle alterazioni nel metabolismo, oltre che al maggiore appetito, legato anche ai disturbi del sonno causati dalle vampate notturne.

Inoltre, in menopausa si registra anche una redistribuzione del grasso, che si concentrerà maggiormente sulla fascia addominale, comportando un maggior rischio di eventi cardiovascolari.

Menopausa: fra i sintomi anche i dolori articolari

Si stima che il 50% delle donne in menopausa sperimenti sintomi come dolori articolari, mal di schiena, dolore alle ginocchia e alle mani, artrite e infiammazioni.

Questi sintomi si manifestano soprattutto durante la pre-menopausa, e potrebbero essere collegati, anche questa volta, alle alterazioni nei livelli degli ormoni, andando a influenzare sia la risposta infiammatoria che la percezione del dolore.

I 9 sintomi che abbiamo appena visto possono durare dai 6 mesi fino agli oltre 10 anni, a seconda dei casi.

10 rimedi contro i sintomi della menopausa

Se anche a te ultimamente è capitato spesso di pensare a frasi del tipo “la menopausa mi sta distruggendo”, allora è davvero il caso di trovare dei rimedi che possano aiutarti ad alleviare i sintomi più fastidiosi.

Il tuo medico potrebbe consigliarti, ad esempio, un’apposita terapia ormonale sostitutiva (TOS), a base di estrogeni e progesterone, che potrebbe attenuare i disturbi e, al tempo stesso, ridurre il rischio cardiovascolare e quello di osteoporosi.

Inoltre, esistono numerosi rimedi e trattamenti “non ormonali”, se non puoi o non vuoi sottoporti alla terapia ormonale sostitutiva.

I rimedi che vedremo sono utili per ridurre i disagi legati alla sudorazione e alle vampate notturne, ma anche alla mancanza di sonno e ai sintomi vaginali.

  1. Vestirsi “a cipolla”, prediligendo abiti traspiranti e freschi per ridurre il fastidio causato dalle vampate.
  2. Mangiare in modo sano e bilanciato, portando in tavola soprattutto frutta e verdure fresche per mantenere un sano peso corporeo.
  3. Sarà importante consumare cibi ricchi di calcio e vitamina D, in modo da prevenire la perdita ossea che potrebbe verificarsi in menopausa.
  4. Evita cibi piccanti, caffeina e alcol, che possono aumentare le vampate di calore.
  5. Mantenersi attivi e fare sport regolarmente, in modo da mantenere un sano peso corporeo e contrastare il naturale aumento di peso dovuto alla menopausa.
  6. Smettere di fumare, per ridurre le vampate e i rischi connessi alle sigarette, come quello di cancro, cardiopatie e osteoporosi.
  7. Se il problema è la mancanza di sonno, può essere utile praticare delle tecniche di rilassamento o yoga prima di andare a dormire.
  8. Se invece il disturbo riguarda le vie urinarie, gli esercizi di Kegel per rinforzare il pavimento pelvico potrebbero venire in tuo aiuto.
  9. In caso di secchezza vaginale, puoi acquistare in farmacia apposite creme e lubrificanti per eliminare il fastidio.
  10. Se soffri di ansia o depressione in menopausa, il tuo medico potrebbe prescriverti farmaci antidepressivi per attenuare i sintomi. Inoltre, sarà utile parlare con un terapista per affrontare in modo positivo questa fase della tua vita.

Ricorda che la menopausa non è una malattia né qualcosa di cui vergognarsi o imbarazzarsi. Si tratta di una normale fase della vita da affrontare con ottimismo e positività. Ascolta i segnali che ti manda il tuo corpo, e chiedi consiglio al medico per attenuare qualsivoglia genere di fastidio, in modo da migliorare ogni giorno la tua vita.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Funghi champignon in gravidanza, sì o no?
Gravidanza

I funghi (champignon e non) sono una fonte di sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e contengono selenio, potassio, manganese e ferro. Sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, tra cui B2, B3 e B5, e contengono aminoacidi come triptofano e lisina. Tutti nutrienti che contribuiscono al benessere generale. Quelli presenti in commercio dovrebbero essere sicuri per il consumo in gravidanza, ma evitateli se non siete certe della provenienza e dell’adeguata cottura.