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Marijuana, allarme per gli uomini: più rischio di cancro ai testicoli

La marijuana aumenta il rischio di sviluppare un cancro ai testicoli, ma la salute riproduttiva è messa a rischio anche da altre droghe

Marijuana, allarme per gli uomini: più rischio di cancro ai testicoli

Il rischio di sviluppare il cancro ai testicoli dipende da se si è consumatori di marijuana. A svelare l’esistenza di questo legame è uno studio pubblicato sulla rivista Cancer dai ricercatori dell’University of Southern California di Los Angeles (Usa). La scoperta non riguarda solo chi fuma cannabis a scopo ricreativo, ma anche quei pazienti che, nel mondo, utilizzano questa pianta a scopo terapeutico. L’aumento del rischio di cancro ai testicoli potrebbe, infatti, rendere questa terapia non adatta agli uomini giovani.

L’incidenza del cancro ai testicoli è in continuo aumento. Gli scienziati hanno ipotizzato che fra le cause di questa maggiore frequenza ci siano dei fattori ambientali. Fra questi, gli autori del nuovo studio hanno deciso di analizzare l’uso di droghe intervistando 163 giovani uomini affetti da cancro ai testicoli e 292 uomini sani della stessa età. E’ stato, così, scoperto che l’uso della marijuana raddoppia la probabilità di sviluppare un non-seminoma o un tumore a cellule germinali miste, due tipi di cancro ai testicoli più gravi rispetto ad altri e che colpiscono in età più giovane.

Victoria Cortessis, responsabile della ricerca, ha spiegato:

non sappiamo ancora cosa scateni la marijuana nei testicoli per portare alla carcinogenesi, anche se ipotizziamo che possa agire attraverso il sistema degli endocannabinoidi – il network cellulare che risponde ai principi attivi della marijuana – perché è stato dimostrato che questo sistema è importante per la formazione dello sperma.

Lo studio ha rilevato che la marijuana non è l’unica droga ad influenzare il rischio di sviluppare uno di questi tipi di cancro ai testicoli. Tuttavia, la cocaina non aumenterebbe questo rischio, ma lo riduce. Non si tratta, però, di una bella notizia per chi fa uso di questa sostanza: esperimenti condotti sugli animali hanno, infatti, dimostrato che la cocaina, oltre a promuovere l’invecchiamento cerebrale, distrugge anche le cellule germinali indispensabili per produrre lo sperma.

A tal proposito, Cortessis ha spiegato che

anche se le cellule germinali non possono dare origine a un cancro se vengono distrutte prima, la fertilità è ugualmente compromessa.

Nuove ricerche permetteranno di approfondire questi primi dati sull’effetto della cocaina sulle cellule dei testicoli. Per quanto riguarda la marijuana, invece, i risultati ottenuti si aggiungono a quelli di altri studi che indicano l’associazione tra l’uso di questa droga e lo sviluppo del cancro ai polmoni.

Via | EurekAlert!
Foto | Flickr

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