Benessereblog Salute Macchie della vecchiaia: 7 cose che devi sapere per sbarazzartene

Macchie della vecchiaia: 7 cose che devi sapere per sbarazzartene

Le macchie dell'età sono degli inestetismi che appaiono sulla pelle generalmente dopo i 40 anni: scopriamo le cause e come eliminarle naturalmente.

Macchie della vecchiaia: 7 cose che devi sapere per sbarazzartene

Le macchie della vecchiaia, conosciute anche come lentiggini solari senili, possono essere davvero difficili da affrontare. Il modo più efficace di sbarazzarsene è quello di occuparsene con largo anticipo: prenditi quindi il tempo necessario per scoprire cosa sono e come prendertene cura, in modo che non peggiorino e che ci sia il tempo sufficiente per curarle ed eliminarle.

In realtà, le macchie dell’età possono essere rimosse in via definitiva con alcuni trattamenti, come quello laser. Tuttavia, si tratta di una modalità che richiede molto denaro, tempo e sacrificio.

Ma niente paura: continua a leggere per scoprire cosa sono le macchie della vecchiaia e, soprattutto, come sbarazzartene in modo economico, semplice e naturale. 

Cosa sono le macchie della vecchiaia?

Le macchie dell’età o lentiggini solari senili sono degli inestetismi che appaiono sulla pelle generalmente dopo i 40 anni. Si tratta di macchioline di una colorazione marrone o grigio-nera che si formano nelle aree della pelle in cui si presenta una maggiore pigmentazione, vale a dire una anomala concentrazione di melanociti.

Come sono e che colore hanno le macchie dell’età?

Le macchie della vecchiaia possono essere più o meno grandi e presentarsi in diversi colori. Un ruolo primario in questo senso lo ha la melanina. In base alla quantità di melanina, le macchie possono essere di colore più o meno scure.

Perché vengono le macchie della vecchiaia?

Le macchie di vecchiaia sono causate da una maggiore produzione di melanina, il pigmento naturale che conferisce alla nostra pelle il suo colore. La melanina fornisce una protezione solare naturale per l’epidermide, proteggendola dai danni dei raggi UV, motivo per cui le persone si abbronzano al sole.

Quali sono le cause delle macchie dell’età?

Le macchie dell’età sono causate dall’esposizione cronica ai raggi solari (raggi ultravioletti – UV) e dall’uso delle lampade abbronzanti. L’invecchiamento cutaneo può causare una produzione eccessiva di melanociti che tendono a raggrupparsi in piccole aree circolari.

Quando una macchia della pelle deve preoccupare?

Se la macchia è piuttosto grande, con un diametro oltre i 6 millimetri, è meglio indagare più a fondo. Se la macchia si modifica velocemente cambiando aspetto, quindi, forma, colore o dimensioni oppure se iniziasse a diventare pruriginosa, è bene allertarsi e rivolgersi al dermatologo.

Come si tolgono le macchie di vecchiaia?

Un ottimo rimedio naturale è spremere un limone e immergere, nel succo ottenuto, un batuffolo di cotone. Basta passarlo sulle zone interessate e lasciar agire per una ventina di minuti, poi risciacquare con acqua fredda.

Come eliminare le macchie scure dalle mani in modo naturale?

Anche per le macchie della vecchiaia sulle mani puoi fare delle applicazioni di succo di limone o immergere le mani per circa 15 minuti in una soluzione fatta di acqua e succo di un limone. Anche l’aceto di mele è un buon rimedio naturale e lo puoi sostituire al limone (¾ di acqua e ¼ di aceto di mele).

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Funghi champignon in gravidanza, sì o no?
Gravidanza

I funghi (champignon e non) sono una fonte di sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e contengono selenio, potassio, manganese e ferro. Sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, tra cui B2, B3 e B5, e contengono aminoacidi come triptofano e lisina. Tutti nutrienti che contribuiscono al benessere generale. Quelli presenti in commercio dovrebbero essere sicuri per il consumo in gravidanza, ma evitateli se non siete certe della provenienza e dell’adeguata cottura.