Ci sono dei momenti nel corso della giornata che la voglia di un determinato cibo è una sorta di chiodo fisso. Hai provato? Fai molta attenzione a questo desiderio. Secondo uno studio (una revisione di 28 ricerche sul tema) della Louisiana State University, pubblicata sulla rivista Current Opinion in Endocrinology & Diabetes and Obesity, le voglie di cibo, in particolare l’intenso desiderio di mangiare determinati alimenti che spesso sono i meno sani o comunque calorici, incidono per ben l’11% del comportamento alimentare e dell’aumento di peso, più di quanto attualmente sia spiegabile tramite la genetica.
[related layout=”big” permalink=”https://www.benessereblog.it/10-comportamenti-da-adottare-durante-le-vacanze-di-natale-per-non-ingrassare”][/related]
Questi impulsi potrebbero sabotare gli sforzi per mantenere buone abitudini alimentari e un peso corporeo nella norma, indipendentemente dal periodo dell’anno, ma è possibile ridurle con alcune ‘armi’ come cambiamenti nella dieta e attività fisica. Per chi è affetto da obesità in modo importante, anche con la chirurgia bariatrica e con i farmaci. Candice Myers, che ha guidato la ricerca, ha commentato:
“Il desiderio di cibo influenza ciò che le persone mangiano e il loro peso corporeo, ma ci sono alcune componenti del nostro comportamento e della dieta ed essere consapevoli di queste voglie ci dà più controllo”.
Come si gestiscono le voglie? Per esempio per ridurre il desiderio di un determinato alimento è bisogna mangiarlo meno frequentemente, inoltre perdere peso riduce le voglie di cibo.