
La parodontite è collegata a un rischio maggiore di sviluppare demenza. A suggerirlo è un nuovo studio condotto nella Corea del Sud e pubblicato sul Journal of the American Geriatrics Society. Gli autori dello studio spiegano che quando si sviluppa la parodontite, l’infezione provoca la perdita dell’osso che sostiene i denti.
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Questa condizione è la principale causa di perdita dei denti negli adulti, ed a quanto sembra è anche un fattore di rischio per lo sviluppo di demenza, potrebbe rappresentare una delle principali cause di disabilità negli anziani.
Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno analizzato un campione di 262.349 persone over 50 seguiti nell’ambito del National Health Insurance Service-Health Screening Cohort (NHIS-HEALS). Tutti i partecipanti sono stati divisi in due gruppi: quello delle persone senza parodontite cronica, e quello delle persone con parodontite cronica. I paretcipanti sono stati inoltre seguiti per un periodo di 15 anni.
Esaminando i dati sarebbe emerso che le persone con parodontite cronica correvano un rischio maggiore del 6% di sviluppare la demenza rispetto alle persone senza parodontite. Questa connessione è rimasta invariata nonostante i comportamenti e abitudini nocive come fumare, bere alcolici condurre uno stile di vita sedentario.
Alla luce di quanto emerso, i ricercatori ritengono che sia importante condurre ulteriori studi, al fine di verificare se la prevenzione e il trattamento della parodontite cronica possano portare a una riduzione del rischio di demenza.
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via | Eurekalert
Foto da Pixabay