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I sintomi dell’aritmia cardiaca e i farmaci consigliati dai medici

Quali sono i sintomi dell'aritmia cardiaca e quali sono i farmaci da assumere su prescrizione medica

I sintomi dell’aritmia cardiaca e i farmaci consigliati dai medici

L’aritmia cardiaca si può verificare quando il cuore batte troppo lentamente o troppo velocemente, in maniera irregolare. Esistono diversi tipi di questa patologia, alcuni più pericolosi altri meno: il trattamento potrebbe essere temporaneo o richiedere l’intervento di medicinali da assumere a lungo termine. Solo in casi eccezionali si ricorre alla chirurgia.

Il ritmo cardiaco troppo veloce è definito anche tachicardia, mentre un ritmo troppo lento viene chiamato bradicardia. Tutti gli altri casi di irregolarità vengono etichettati semplicemente come aritmie. Ma come si manifesta questo disturbo? E soprattutto, quali sono le cure che i medici potranno prescriverci per risolverlo?

Se il ritmo del nostro cuore diventa irregolare potremmo trovarci di fronte a sintomi come palpitazioni, dolori anche molto acuti, pulsazioni irregolari, tremolio e formicolio degli arti. Potremmo anche avvertire una sensazione particolare, come se il cuore si fosse fermato. Nei casi più gravi di aritmia, si possono verificare anche debolezza e vertigini. E ancora, dolori al petto e respiri corti possono manifestarsi in caso di aritmia.

Nel caso si verificassero questi sintomi, meglio chiamare il medico: le aritmie spesso sono disturbi leggeri, ma nei casi più gravi possono anche condurre alla morte o essere collegate a patologie cardiache che vanno curate.

In base al tipo di aritmia diagnosticata dal medico, attraverso l’utilizzo di strumenti come l’ECG, il medico deciderà come procedere: in casi lievi vi consiglierà semplicemente di evitare il consumo di caffeina o di altri stimolanti che potrebbero aver interferito con il ritmo cardiaco. In altri casi potrebbe consigliarvi dei farmaci, beta bloccanti, antiaritmici, Calcio-Antagonisti, bloccanti del canale del potassio o del sodio, anche anticoagulanti, per cercare di contrastare l’insorgenza di altri disturbi.

Foto | Getty Images

Via | Farmaco e cura

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