
Il glioblastoma multiforme รจ un tumore raro che colpisce il sistema nervoso centrale. Anche se teoricamente puรฒ colpire a qualsiasi etร , รจ piรน frequente tra i 55 ed i 74 anni. I sintomi piรน comuni sono deficit neurologici progressivi, che si distinguono dalle altre patologie legate allโetร perchรฉ si accompagnano a deficit motori, cefalea e crisi epilettiche.
Non esistono metodi diagnostici mirati al glioblastoma multiforme, ed infatti sono le crisi epilettiche a determinare una diagnosi. Gli altri sintomi, specialmente se lievi, vengono spesso sottovalutati o portano a diagnosi errate di altre malattie. In seguito ad un attacco epilettico invece il paziente viene sottoposto a tomografia computerizzata o a risonanza magnetica, attraverso le quali รจ possibile notare il tumore.
Per confermare la diagnosi infine il paziente puรฒ essere sottoposto a tomografia ad emissione di positroni che rende evidente al medico lโindice metabolico delle lesioni. Non appena viene effettuata una diagnosi certa di glioblastoma multiforme, รจ necessaria lโoperazione chirurgica per rimuoverlo. Non sempre รจ possibile operare, bisogna valutare le condizioni fisiche del paziente e le caratteristiche della neoplasia, ma questa รจ la soluzione utilizzata nella maggior parte dei casi.
Insieme allโintervento chirurgico spesso vengono adottate anche radioterapia e, subito dopo, la chemioterapia, perchรฉ spesso non si riesce ad estirpare completamente il tumore, e con queste tecniche si riesce a limitarne la crescita o ad evitare la ricrescita. Grazie alla radioterapia la sopravvivenza media dei pazienti aumenta di circa un anno e mezzo. Si tratta di un prolungamento sostanziale visto che di solito la sopravvivenza media dalla diagnosi di glioblastoma si attesta intorno ai 12 mesi.
Purtroppo in molti casi il tumore ritorna e solo in un caso su 5 si puรฒ intervenire di nuovo chirurgicamente. Dopo lโintervento i pazienti presentano diversi deficit cognitivi come perdita di memoria, apatia, difficoltร di concentrazione e cambiamenti di personalitร , mentre la radioterapia non sembra avere effetti collaterali evidenti, anche se non sono esclusi danni ai nervi cranici.
Via | Startoncology; Neurochirurgia-udine
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