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Oggi è la Giornata Mondiale per la Lotta alla Tubercolosi

La Giornata mondiale della tubercolosi, che ricorre il 24 marzo di ogni anno, è un'occasione per richiamare l'attenzione su una malattia mortale non ancora debellata. In tutti i Paesi del mondo, soprattutto in quelli in via di sviluppo, si registrano ancora milioni di contagi e di decessi a causa di questa infezione. Nel 2023, però, è possibile combattere questa malattia. Con lo slogan "Yes! We can end TB!", vogliamo diffondere consapevolezza, per eliminare la TB entro il 2030.

Oggi è la Giornata Mondiale per la Lotta alla Tubercolosi

La fine della tubercolosi? Si, possiamo farcela! Lo ricordiamo oggi più che mai, in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Tubercolosi. L’evento si celebra il 24 Marzo di ogni anno, in una data scelta non per caso, ma come tributo a una scoperta che, centinaia di anni fa, ha permesso di affrontare questa pericolosa malattia con maggior consapevolezza.

Molte persone credono che la tubercolosi sia stata sconfitta ormai in tutto il mondo. In realtà, le cose non stanno affatto così.

La malattia è infatti presente in molti Paesi, sebbene vi siano delle aree in cui si registra una maggiore incidenza. La TB rappresenta una delle principali cause di morte in tutto il mondo. I Paesi maggiormente colpiti sono soprattutto quelli dell’Africa subsahariana, Europa orientale e Asia, in particolar modo India e Cina.

Ma la tubercolosi colpisce anche in Italia, dove si sono verificati diversi casi di infezioni resistenti agli antibiotici.

La giornata di oggi, nasce proprio con lo scopo di far comprendere alla popolazione mondiale quanto sia profondo l’impatto della tubercolosi sulla vita delle persone e sui Sistemi Sanitari di tutto il pianeta.

World Tuberculosis Day: perché si celebra il 24 Marzo?

La data della Giornata Mondiale contro la Tubercolosi non è stata scelta in modo casuale.

Il World Tuberculosis Day ricorre, infatti, proprio nello stesso giorno in cui il batteriologo tedesco Robert Koch, annunciò al mondo di aver scoperto il batterio responsabile della malattia, il cosiddetto bacillo tubercolare oggi noto come “Bacillo di Koch“.

La scoperta avvenne in Germania nel lontano 1882, e aprì la strada allo sviluppo di nuove cure contro la tubercolosi, in un mondo in cui la malattia infuriava dall’Europa all’America, uccidendo una persona su 7, con effetti devastanti.

Che cosa è la tubercolosi?

Fonte: Pexels

La tubercolosi è una malattia infettiva e contagiosa provocata da un batterio, il cosiddetto Bacillo di Koch, il cui nome scientifico è, in realtà, “Mycobacterium tuberculosis”.

La malattia viene trasmessa attraverso saliva e secrezioni emesse durante starnuti e colpi di tosse.

Una volta insediatisi nell’ospite, i batteri responsabili della tubercolosi raggiungono i polmoni, dove si moltiplicano. Da qui, possono poi diffondersi nel sangue o in altre parti del corpo.

Sintomi della tubercolosi

I primi sintomi della tubercolosi polmonare possono consistere in:

  • Tosse prolungata
  • Dolore al torace
  • Febbre.

Con il progredire della malattia, si presenteranno altri sintomi caratteristici, come tosse con tracce di sangue, debolezza e perdita di peso.

Se non individuata e trattata in tempo, la tubercolosi può portare alla morte del paziente.

Perché si chiama tubercolosi?

Il termine “tubercolosi” è stato coniato da Johann Schonlein nel 1834, e deriva dal latino “tuber/tuberculum”, che significa “piccolo rigonfiamento o protuberanza“.

Il nome deriva dal fatto che, durante le autopsie effettuate sui pazienti, si osservavano piccoli rigonfiamenti rotondi e bianchi sugli organi, soprattutto sui polmoni.

Nel 1700, la malattia era anche nota con il nome di “peste bianca“, per via del pallore che caratterizzava la pelle dei pazienti.

Una malattia che uccide ancora oggi

Nonostante esistano delle cure per combattere la tubercolosi, secondo i rapporti pubblicati dall’OMS, solo nel 2021, circa 1.6 milioni di persone hanno perso la vita a causa dell’infezione. Sono, invece, 10,6 milioni le persone che hanno contratto la malattia nello stesso anno, contro i 10,1 milioni registrati nel 2020.

Com’è chiaro, quindi, la tubercolosi è una malattia tutt’altro che sconfitta o debellata. Sebbene negli anni più recenti si sia registrata una lieve inflessione dei contagi, sono al contempo aumentati i casi tubercolosi o tbc resistente ai farmaci.

L’incidenza è esponenzialmente maggiore nei Paesi a basso reddito, dove la popolazione spesso non ha la possibilità di accedere a trattamenti che potrebbero letteralmente salvare la vita.

Oggi più che mai, quindi, non possiamo abbassare la guardia.

Sono necessarie diagnosi tempestive e, soprattutto, servono terapie mirate ed efficaci per debellare la malattia in ogni paese, specialmente dove l’accesso ai trattamenti farmacologici risulta ancora insufficiente o inadeguato.

La tubercolosi in Italia

Seppur con una bassissima incidenza, anche in Italia la tubercolosi è ancora una malattia relativamente presente.

Nel 2020, sono stati segnalati 2287 contagi (3,8 per 100.000 abitanti), un dato in discesa rispetto a quello registrato nel 2019, quando i contagi registrati erano 3346 (5,6 per 100.000 abitanti).

Circa 30 di questi pazienti hanno riportato un’infezione resistente agli antibiotici.

L’obiettivo della Giornata Mondiale per la Lotta alla Tubercolosi

Fonte: Pexels

La giornata mondiale di oggi rientra in un quadro ancor più ampio, disegnato nel 2001 insieme a più di 1700 organizzazioni mondiali per la lotta contro la TBC.

L’obiettivo di questa ricorrenza, quello verso cui confluiscono gli sforzi quotidiani di associazioni, medici e organizzazioni mondiali, è quello di sconfiggere la malattia, eradicarla definitivamente entro il 2030.

L’eliminazione della tubercolosi rientra, infatti, nella lista degli “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite“, da raggiungere entro questo decennio.

Per realizzare un simile obiettivo, è però necessario l’impegno di tutti a livello globale: istituzioni, organizzazioni, governi, personale sanitario e singoli cittadini, tutti noi dobbiamo fare uno sforzo in più per prevenire e fermare la malattia, in modo da ridurre l’impatto che la tubercolosi continua ad avere sulla comunità mondiale.

Giornata Mondiale per la Lotta alla Tubercolosi: la campagna 1/4/6×24

In questo contesto, il Treatment Action Group (TAG), organizzazione che tutela i pazienti con Hiv-AIDS e TBC, rilancia la campagna 1/4/6×24, che invita con forza tutti i Paesi ad implementare regimi di cura più brevi e migliori disponibili entro il 2024: un mese o una volta a settimana per la prevenzione della tubercolosi, 4 mesi per la tubercolosi sensibile ai farmaci e 6 mesi per tubercolosi resistente ai farmaci.

Chiediamo con urgenza ai governi, ai leader sanitari globali, agli sviluppatori di farmaci e ad altri responsabili di intraprendere le azioni necessarie per sbloccare l’accesso a questi trattamenti più brevi e più sicuri raccomandati dall’OMS per tutte le persone che ne hanno bisogno, ovunque, come diritto umano.

Il tema e gli eventi del World Tuberculosis Day 2023

Yes! We can end TB! È con questo slogan che si inaugura l’edizione 2023 della Giornata Mondiale per la Lotta alla Tubercolosi.

Sconfiggere la malattia è possibile. Prevenire i contagi, è possibile. Evitare milioni di morti ogni anno è un obiettivo imprescindibile.

Perché ciò accada entro il 2030, serve la collaborazione di tutti, per far si che i farmaci necessari per sconfiggere la tubercolosi siano disponibili per tutti, a prescindere dalla posizione geografica, dalle condizioni economiche e da qualsivoglia altro fattore.

Per poter riflettere sull’importanza della ricerca e sulla necessità di cure disponibili per tutti i pazienti, in questa edizione della Giornata Mondiale della Tubercolosi sono tanti gli appuntamenti in programma.

Screening gratuiti contro la tubercolosi

In Italia e nel mondo, verranno distribuiti opuscoli sulla malattia, con informazioni in merito alle modalità di contagio e agli strumenti di prevenzione che abbiamo a disposizione.

Sarà inoltre possibile sottoporsi a dei test diagnostici gratuiti, per individuare e valutare l’eventuale presenza di un’infezione da TBC.

ToBeContinued contro la TBC

In questa giornata, potrai prendere parte anche alla Maratona musicaleToBeContinued“, giunta alla sua quattordicesima edizione.

L’evento è organizzato in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio di OMS e Università di Milano.

da mezzanotte alle 24.00 di oggi, musicisti provenienti da ogni parte del mondo si esibiranno in una serie di concerti. Potrai seguire l’evento attraverso il sito Stazioneditopolo.it.

Cena solidale a Torino

Presso la sezione regionale Piemonte dell’organizzazione “Stop TB Italia“, in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta alla Tubercolosi, oggi si terrà una cena solidale, durante la quale sarà possibile acquistare dei prodotti artigianali realizzati da persone del Senegal, dove l’associazione si impegna da anni per debellare la malattia.

Fonti

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