Benessereblog Salute Terapie e Cure Fascite plantare: i 5 fattori di rischio

Fascite plantare: i 5 fattori di rischio

I fattori di rischio della fascite plantare, come le cause, sono tutti legati al movimento

Fascite plantare: i 5 fattori di rischio

Guarda la galleria: Fascite plantare

La fascite plantare, conosciuta anche come tallonite o talalgia, è un dolore localizzato nella zona del tallone e colpisce soprattutto sportivi e lavoratori che sottopongono il piede a continui sforzi.

I sintomi della fascite plantare sono riconducibili al dolore, causato dal logoramento del tessuto connettivo della volta plantare, la base del piede. Una serie di traumi e microtraumi può letteralmente sfibrare il tessuto connettivo provocando un’infiammazione dolorosa.

Se le cause della fascite plantare sono sempre movimenti meccanici del piede o una serie di sforzi che mettono il tessuto connettivo sotto stress, i fattori di rischio della fascite plantare riportati dall’Associazione Americana di Ortopedia dei piedi e delle anche sono principalmente questi:

  1. essere donna: le donne sono statisticamente più soggette a questo tipo di infiammazione
  2. essere sovrappeso: il carico maggiore sul piede rende più probabile e grave la rottura del tessuto connettivo
  3. lavori logoranti: tutti quei lavori che costringono a stare in piedi e camminare a lungo su superfici dure, artificiali come il ferro, il cemento e le ceramiche aumentano la probabilità di sviluppare la tallonite
  4. sport e attività fisica: sebbene estremamente salutari, queste attività aumentano il rischio il logorio per i piedi
  5. muscoli del polpaccio stretti, piedi piatti e archi plantari alti aumentano il rischio di fascite plantare

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Trattamento post chirurgico del tumore al colon, il progetto Pegasus sostenuto da Fondazione AIRC
Malattie

Al termine del mese dedicato alla consapevolezza sul cancro al colon-retto, è stato lanciato il progetto Pegasus. Promosso dalla dottoressa Silvia Marsoni dell’IFOM di Milano, è uno studio che dimostra che grazie allo strumento guida della biopsia liquida si può rendere preciso il percorso terapeutico come trattamento post chirurgico del tumore al colon. Il progetto […]