Benessereblog Salute Estate, le 5 malattie più comuni e come curarle

Estate, le 5 malattie più comuni e come curarle

Quali sono le malattie e le infezioni più comuni in estate? E come possiamo curarle e prevenirle?

Estate, le 5 malattie più comuni e come curarle

L’estate è sinonimo di vacanze, relax, libertà: peccato che le malatite non vadano in ferie. Ci sono molte patologie e disturbi, per lo più infezioni virali e batteriche, che possono rovinare la nostra estate. La professoressa Susanna Esposito, direttore dell’Unità di Pediatria ad Alta Intensità di Cura della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico dell’Università degli Studi di Milano e presidente WAidid, ci dice quali sono le 5 malattie più comuni in estate e come curarle.

Infezioni cutanee

L’impetigine colpisce spesso i bambini. Nelle forme lievi si cura con un trattamento locale con antisettici per ammorbidire e rimuovere le squame crostose e con l’uso di antibiotici topici. In casi più gravi o di bambini immunodepressi è necessario il trattamento antibiotico per via orale: l’amoxicillina + acido clavulanico deve però essere prescritto dal pediatra. La micosi da piscina delle dita di mani e piedi è un’infezione fungina, molto contagiosa, favorita dal contatto diretto o dalla frequentazione di luoghi pubblici e dalla scarsa igiene. Si cura localmente con creme a base di sostanze anti-micotiche. In piscina indossate sempre ciabatte a bordo piscina, in doccia e negli spogliatoi.

Gastroenteriti, diarrea del viaggiatore, intossicazioni alimentari

La gastroenterite virale è la causa più comune di disidratazione: l’escherichia coli può provocare la cosiddetta diarrea del viaggiatore. L’epatite A si trasmette per via oro-fecale, con frutti di mare infetti non cotti bene: è utile la vaccinazione. La salmonella si contrae mangiando uova, pollame, ma anche frutta, verdura, acqua contaminati. E’ bene prevenire mangiando solo cibi cotti bene, evitando il ghiaccio e bevendo solo da bottiglie d’acqua sigillate. Lavarsi le mani e non condividere oggetti di uso personale è importante.

Allergie da punture di insetto

Se da api e vespe non possiamo proteggerci, dalle zanzare sì, evitando di uscire nelle ore del tramonto, proteggendosi con zanzariere, repellenti e abiti adatti. In caso di reazione, utilizzare una pomata a base di anti-istaminici. In caso di disturbi respiratori o gastroenterici, recarsi al pronto soccorso.

Punture di meduse e tracine

In realtà le meduse non pungono, ma ci toccano con i loro tentacoli che causano reazioni che possono provocare prurito, bruciore, fastidio. Disinfettate con acqua di mare e con bicarbonato, medicando con cloruro di alluminio. Nel caso di puntura da tracina, mettere il piede sotto la sabbia calda o tamponare con acqua bollente. No usare ammoniaca, limone, aceto, o alcol, non strofinare.

Colpi di sole e colpi di calore

Il colpo di sole è collegato all’esposizione diretta ai raggi solari, il colpo di calore alle alte temperature. I bambini sono più a rischio: evitate di uscire nelle ore più calde, non state troppo tempo sotto il sole, copritevi con un cappello, bevete e vestitevi leggeri e con indumenti fatti di tessuti naturali.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Funghi champignon in gravidanza, sì o no?
Gravidanza

I funghi (champignon e non) sono una fonte di sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e contengono selenio, potassio, manganese e ferro. Sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, tra cui B2, B3 e B5, e contengono aminoacidi come triptofano e lisina. Tutti nutrienti che contribuiscono al benessere generale. Quelli presenti in commercio dovrebbero essere sicuri per il consumo in gravidanza, ma evitateli se non siete certe della provenienza e dell’adeguata cottura.