Benessereblog Salute L’epitelioma squamocellulare: i sintomi e la cura

L’epitelioma squamocellulare: i sintomi e la cura

Questa forma tumorale maligna dell'epidermide non è solitamente aggressiva ma va trattata con tempestività: gli esami da fare e come comportarsi.

L’epitelioma squamocellulare: i sintomi e la cura

L’epitelioma squamocellulare è un tumore dello strato superiore della pelle che colpisce le cellule squamose dell’epidermide: è conosciuto anche con i sinonimi carcinoma squamoso, carcinoma squamocellulare, carcinoma spinocellulare o spinalioma, che rimandano tutti alla stessa tipologia cancerosa.

È differente dal melanoma, che si sviluppa nei melanociti, e meno aggressivo come sviluppo: è tra le forme tumorali della pelle più comuni assieme all’epitelioma basocellulare e insieme rappresentano circa il 95% dei cancri alla pelle diversi dal melanoma (con una suddivisione in 20% epitelioma squamocellulare, 75% epitelioma basocellulare). Si stima che l’incidenza dell’epitelioma squamocellulare in Italia sia di 22-23 casi ogni 100.000 persone. Colpisce principalmente le persone dopo i 60 anni e con maggiore frequenza gli uomini rispetto alle donne.

I sintomi dell’epitelioma squamocellulare sono da ascrivere tutti alla comparsa di un singolo segno distintivo che può avere forme differenti a seconda dell’area del corpo che viene colpita.

L’epitelioma squamocellulare è fortemente legato all’esposizione alle radiazioni ultraviolette, siano esse naturali o provenienti dalle lampade solari, quindi generalmente appare nelle zone maggiormente esposte al sole; potrebbe manifestarsi anche in bocca, sui genitali o nell’ano. Inoltre varia facilmente da persona a persona ma riconoscere il primo sintomo dell’epitelioma squamocellulare non è difficile. Queste le varie sintomatologie dell’epitelioma squamocellulare:

  • Nodulo arrossato dalla consistenza rigida
    Piaga squamosa
    Lesione ulcerosa
    Nelle labbra, una zona ruvida che sembra una piaga aperta
    All’interno della bocca, una piaga dalla superficie ruvida e arrossata
    Nei genitali e nell’ano, una verruca
  • Se si nota una di queste anomalie nella propria pelle solitamente sana, è bene rivolgersi al dermatologo che effettuerà i controlli, dall’esame obiettivo fino alla biopsia, per determinare se sia effettivamente epitelioma squamocellulare o meno.

    Dopo la diagnosi, la cura dell’epitelioma squamocellulare consiste nella rimozione completa della ferita provocata dalle cellule tumorali. Solitamente si ricorre ad un piccolo intervento chirurgico effettuato con tecniche differenti, a seconda della profondità e radicamento dell’epitelioma sulla pelle. Tra le più innovative la chirurgia di Mohs, che elimina strato per strato di cellule fino alla completa rimozione di quelle tumorali, la crioterapia con azoto liquido e il laser per “bruciare” il tumore, molto utilizzate in zone delicate come il viso per evitare cicatrici antiestetiche.

    Via | Mypersonaltrainer

    Foto | Flickr

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