Benessereblog Salute Seguire la dieta mediterranea può ritardare i primi sintomi del Parkinson?

Seguire la dieta mediterranea può ritardare i primi sintomi del Parkinson?

Seguire la dieta mediterranea oppure la Dieta MIND potrebbe ritardare di molti anni l'insorgenza dei primi sintomi del Parkinson

Seguire la dieta mediterranea può ritardare i primi sintomi del Parkinson?

Seguire una dieta mediterranea oppure la dieta MIND potrebbe aiutare a ritardare la comparsa dei primi sintomi del Parkinson. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della University of British Columbia. Gli autori spiegano che esiste una forte correlazione tra il seguire la dieta MIND e quella mediterranea, e l’insorgenza “ritardata” del Morbo di Parkinson.

Ma cosa è la Dieta MIND? Si tratta sostanzialmente di una dieta che combina aspetti di due regimi alimentari sani, ovvero la Dieta Mediterranea e il “Dietary Approaches to Stop Hypertension” (DASH).

Lo studio mostra che gli individui con malattia di Parkinson hanno un’età di insorgenza significativamente più tarda se il loro schema alimentare è strettamente allineato con la dieta di tipo mediterraneo. La differenza mostrata nello studio era fino a 17 anni dopo nelle donne e 8 anni dopo negli uomini.

Per il loro lavoro, gli autori hanno arruolato un campione di 176 partecipanti. Quindi, hanno analizzato la qualità delle loro diete esaminando l’aderenza al regime alimentare di tipo “mediterraneo” o a quello della dieta MIND.

Seguire una dieta mediterranea o MIND allontana i sintomi del Parkinson

Studiando i dati, gli esperti hanno scoperto che la stretta aderenza a queste due diete coincideva con un ritardo nella comparsa dei sintomi pari a 17,4 anni per le donne e 8,4 anni per gli uomini. In particolar modo, pare che la dieta MIND abbia dato effetti migliori negli uomini, mentre quella mediterranea si è rivelata maggiormente benefica per le donne.

Alla luce di quanto osservato, gli autori intendono adesso esaminare in modo più approfondito relazione tra il microbioma e gli effetti sul cervello e sulla salute in generale:

Si possono ottenere così tanti vantaggi mangiando in modo sano. È nel migliore interesse di tutti cercare di mantenere il proprio microbioma in salute. Bisogna quindi provare a mangiare una ricca varietà di alimenti vegetali e altri cibi sani.

Lo studio – concludono gli autori – conferma ancora una volta ciò che sappiamo tutti molto bene, ovvero che per prendersi cura della propria salute, il primo passo va fatto a tavola!

via | ScienceDaily
Foto di Ulrike Leone da Pixabay

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