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Depressione, 10 carenze nutrizionali che possono aumentare il rischio

La depressione può essere causata anche dalle carenze alimentati. Ecco quali sono quelle da non sottovalutare.

Depressione, 10 carenze nutrizionali che possono aumentare il rischio

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Depressione e carenze nutrizionali: esiste un legame? La risposta è senza dubbio sì, esistono delle carenze alimentari che possono mettere a rischio anche il nostro benessere psicologico, oltre che la nostra salute fisica. Ma quali saranno le carenze nutrizionali da non sottovalutare?

Scopriamole insieme:

  • Vitamina D: la carenza di Vitamina D è collegata allo sviluppo di svariate malattie, dal cancro al seno ai problemi alle ossa come l’osteoporosi, fino a depressione e problemi di umore.
  • Acidi grassi omega 3: una carenza di Omega-3 potrebbe causare depressione e disturbi dell’umore, quindi cercate di assumerne le giuste quantità attraverso una corretta e completa alimentazione o – se necessario – anche attraverso degli integratori alimentari.
  • Magnesio: il magnesio è spesso considerato un vero e proprio antidoto per combattere lo stress e per aiutare l’organismo a rilassarsi. Ecco quali sono gli alimenti che non devono mancare nella vostra alimentazione per evitare una carenza di magnesio!
  • Vitamine del Gruppo B: una carenza di vitamina B può influire fortemente sulla salute mentale.
  • Aminoacidi: aiutano il cervello a funzionare correttamente, ed una carenza di aminoacidi potrebbe farvi sentire affaticati, depressi e con la mente annebbiata.
  • Acido folico: una carenza di acido folico sarebbe collegata a una minore risposta ai trattamenti antidepressivi. Fra gli alimenti da preferire troviamo fagioli e lenticchie, spinaci, broccoli e avocado.
  • Zinco: è fondamentale per il nostro benessere mentale. Buone fonti di zinco possono essere trovate negli spinaci, nei semi di zucca e nel cioccolato fondente.
  • Ferro: la carenza di ferro è piuttosto comune nelle donne, e comporta sintomi come stanchezza, irritabilità e mente annebbiata.
  • Iodio: una carenza di iodio può rappresentare un grosso problema, dal momento che lo iodio è fondamentale per il corretto funzionamento della tiroide, che a sua volta influenza il nostro benessere, il nostro livello di energia, il metabolismo, la temperatura corporea, la crescita, le funzioni immunitarie e le prestazioni del cervello (come concentrazione, memoria e umore).
  • Selenio: anche il selenio è fondamentale per mantenere in salute la tiroide. Potrete trovare buone quantità di selenio in alimenti come semi di girasole, pane integrale e noci del Brasile.

via | Everydayhealth.com

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