
A picture shows the sign of an optician on December 4, 2012 in Paris. AFP PHOTO/JACQUES DEMARTHON (Photo credit should read JACQUES DEMARTHON/AFP/Getty Images)
Il metodo Bates è un metodo per poter curare la propria vista, cercando di recuperare in parte i problemi dei quali si soffre. Si tratta di un vero e proprio metodo che si può imparare con semplicità, per poter agire sulla propria vista, migliorando di fatto la visione. Sono tantissimi i disturbi della vista che possono essere “trattati” con il metodo Bates.
Il metodo Bates, infatti, è consigliato in caso di miopia, ovvero di cattiva visione da lontano, di ipermetropia, ovvero di cattiva visione da vicino, di astigmatismo, un disturbo che non ci permette di vedere chiaro a nessuna distanza, di presbiopia, quando si vede male da vicino, di strabismo, quando si vede sdoppiato e gli occhi non si allineano.
In cosa consiste il metodo Bates? In pratica è una tecnica che ci insegna ad usare correttamente gli occhi e la mente, riconoscendo tutte le cattive abitudini che siamo soliti usare e correggendole. Non si tratta di un metodo nuovo, dal momento che il dottor Bates lo ha ideato un secolo fa, ma va molto in voga attualmente per il suo approccio naturale che solitamente funziona.
Sono tre i principi base sui quali si fonda il metodo Bates per la vista:
- Movimento, bisogna capire che tutto è in continua trasformazione, in movimento e nulla rimane stabile e fermo. Con l’aiuto di una persona esperta, un insegnante, si può cambiare atteggiamento. Diverse le tecniche che possono essere messe in atto.
- Centralizzazione, non bisogna fissare, ma centralizzare il proprio sguardo, altrimenti si perdono i dettagli e si vede tutto sfocato.
- Rilassamento, allontanare la tensione e ritrovare la parte più serena di noi è molto utile per poter recuperare una vista perfetta.
Altri principi basi sui quali si basa il metodo Bates sono la memoria e l’immaginazione. Corsi e seminari possono aiutarci molto ad avere una maggiore consapevolezza.
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