Benessereblog Salute Malattie Cos’è il soffio al cuore e quali sono le cure migliori

Cos’è il soffio al cuore e quali sono le cure migliori

Il soffio al cuore può essere una condizione benigna, ma a volte è il sintomo di problematiche più gravi che richiedono cure specifiche

Cos’è il soffio al cuore e quali sono le cure migliori

Il soffio al cuore è una condizione in cui il passaggio del sangue in quest’organo genera un rumore anomalo. Non si tratta, di per sé, di una malattia e nella maggior parte dei casi non è pericoloso e non necessita di nessuna cura. Tuttavia, in altre circostanze potrebbe essere la conseguenza di un problema cardiaco. In questi casi il trattamento più adatto è quello mirato a risolvere la problematica sottostante.

Il soffio al cuore può essere avvertito solo utilizzando uno stetoscopio e se non è associato a nessun altro problema non si accompagna a nessun altro sintomo. Se, invece, alla sua base c’è un disturbo cardiaco può essere associato ad altri problemi, come pelle bluastra (in genere sulle punte delle dita e sulle labbra), gonfiore o improvviso aumento di peso, respiro corto, tosse cronica, ingrossamento del fegato o delle vene del collo, scarso appetito e, nei bambini, difficoltà a crescere normalmente, forte sudorazione durante sforzi minimi o nulli, dolore al petto, capogiri o svenimenti.

Molti dei soffi al cuore benigni riguardano neonati e bambini e sono causati dall’aumento della velocità di scorrimento del sangue. Questa può essere associata anche all’attività fisica, a una gravidanza, alla febbre, ad interventi chirurgici, ad un’anemia, a un ipertiroidismo o all’invecchiamento. Il problema può scomparire spontaneamente o durare tutta la vita senza, però, metterla a rischio.

Sono, invece, i bambini con difetti congeniti al cuore (come perforazioni o anomalie delle valvole cardiache) o adulti che sviluppano problemi alle valvole cardiache (come calcificazioni o prolassi della valvola mitrale) a soffrire di soffi più seri. Inoltre il soffio al cuore può essere causato da infezioni come la febbre reumatica scatenata dallo streptococco o l’endocardite.

A seconda della causa alla base del soffio al cuore il medico può prescrivere l’assunzione di farmaci o consigliare un intervento chirurgico.

Fra i medicinali che possono essere utili sono inclusi:

  • la digossina, un farmaco che aiuta il cuore a contrarsi utile se il cuore è indebolito dal problema alla base del soffio;
  • anticoagulanti, utili se c’è un rischio di infarto o ictus;
  • diuretici, beta-bloccanti o altri farmaci che riducono la pressione sanguigna nei casi in cui l’ipertensione potrebbe peggiorare il soffio;
  • statine, se è necessario tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

Le procedure chirurgiche per risolvere il soffio al cuore includono sia gli interventi a cuore aperto, si la cateterizzazione, una procedura che prevede l’inserimento di un catetere attraverso un’arteria che passa per l’inguine per raggiungere il cuore. L’intervento più adatto dipende dal problema alla base del soffio. Alcuni esempi sono la chiusura di eventuali perforazioni o la sostituzione di una valvola.

Via | Mayo Clinic
Foto | Flickr

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