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Cosa succede se prendi due volte la pastiglia della pressione

Prendere accidentalmente una doppia dose dei farmaci anti-ipertensivi può far abbassare eccessivamente la pressione arteriosa, causando vertigini, svenimenti ed affaticamento. Evitare l'assunzione errata di tali farmaci è cruciale per evitare conseguenze più o meno gravi sulla salute. In caso di dubbi o di errore, consultate immediatamente un medico o un farmacista per ricevere indicazioni adeguate e capire come rimediare.

Cosa succede se prendi due volte la pastiglia della pressione

Fonte immagine: Pexels

L’assunzione corretta dei farmaci per la pressione arteriosa è fondamentale per il controllo efficace dell’ipertensione e la prevenzione di complicanze cardiovascolari. Tuttavia, non è raro che possa verificarsi un errore nella loro assunzione, come prenderli accidentalmente in dosi errate. Cosa succede se prendi due volte la pastiglia della pressione? In questa breve guida esamineremo gli effetti e i rischi associati a tale errore ed analizzeremo qual è il momento migliore per assumere tali farmaci.

Quando si deve prendere la pastiglia per la pressione?

Un dubbio frequente riguarda il momento nel quale è giusto prenderla. Ebbene, nonostante in genere si consigli di farlo al mattino, secondo quanto è emerso da un congresso dell’European Society of Cardiology tenutosi nel 2022, l’orario specifico in cui si assumono le pastiglie per la pressione alta non influisce sul rischio di infarto, ictus o morte per problemi cardiovascolari. Ciò che conta davvero è la costanza nell’assunzione del farmaco prescritto. Secondo i risultati dello studio che è stato presentato durante il congresso e che coinvolge un vasto campione di pazienti ipertesi, sia l’assunzione mattutina che quella serale portano a risultati comparabili sia in termini di controllo della pressione che della riduzione dei rischi cardiovascolari. Gli esperti sottolineano che la chiave per una terapia efficace risiede nella regolarità, ovvero nel mantenere una routine coerente per ottenere i massimi benefici dai farmaci anti-ipertensivi.

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Quante ore dura l’effetto della pastiglia per la pressione?

I farmaci per la pressione non sono tutti uguali, e la durata del loro effetto dipende dal tipo specifico utilizzato. Tra quelli a disposizione dei pazienti ci sono diuretici, beta-bloccanti, ACE inibitori, calcio-antagonisti. Alcuni hanno un effetto a lunga durata, che può protrarsi per 24 ore o più. Questi farmaci vengono spesso assunti una volta al giorno e mantengono una riduzione stabile della pressione arteriosa nel corso della giornata. Altri farmaci possono avere un effetto più breve e richiedere dosi multiple giornaliere. Questi farmaci possono richiedere una somministrazione ogni 8-12 ore per mantenere un controllo efficace nel corso del tempo.

Cosa succede se prendi due volte la pastiglia della pressione

Assumere una doppia dose di un farmaco per la pressione se ci si è dimenticati di prendere quello precedente, o per errore, non è mai consigliato e, oltre che inutile, può essere potenzialmente pericoloso. Fermo restando il fatto che la regolarità nell’assunzione sia essenziale per ottenere un controllo adeguato e mantenere una salute ottimale, assumere una dose doppia non compensa la dose mancata e può causare squilibri nella concentrazione del farmaco nel corpo. Ciò può portare a un’eccessiva riduzione (o aumento, a seconda dei casi) della pressione arteriosa, con conseguenze indesiderate. Senza contare come alcuni farmaci possano avere effetti collaterali indesiderati se assunti in dosi eccessive.

Il rischio più comune è quello di incorrere in un abbassamento eccessivo della pressione, noto come ipotensione, i cui sintomi possono includere vertigini, svenimenti, stanchezza e confusione. In genere, si dovrebbe prendere il farmaco appena ci si ricorda, a meno che non sia quasi il momento della dose successiva. In tal caso, è meglio saltare la dose dimenticata e riprendere il normale programma di somministrazione. Nel caso di errori nell’assunzione, è importante comunicare tempestivamente al medico o al farmacista e chiedere indicazioni specifiche su come procedere.

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