Benessereblog Salute Cosa mangiare con la febbre

Cosa mangiare con la febbre

Qualche consiglio su cosa mangiare con la febbre, quali sono gli alimenti più indicati e quelli che è meglio evitare.

Cosa mangiare con la febbre

Cosa mangiare con la febbre? Quali cibi sono consigliati e quali invece è bene evitare? Quando si ha la febbre ognuno di noi reagisce in modo diverso, c’è chi ne risente molto e non ha appetito e chi invece va avanti come un treno senza fermarsi, chi ha nausea e mal di testa, chi fastidi alla pancia, è tutto molto soggettivo ma in ogni caso, è bene rallentare, curarsi e ascoltare il proprio corpo.

La febbre è una condizione naturale e necessaria che il nostro corpo mette in atto per contrastare gli attacchi esterni. L’innalzamento della temperatura corporea è un rimedio naturale per indebolire molti dei patogeni esterni e consentire al corpo di guarire da solo, noi tendiamo ad aiutarlo con farmaci ad hoc, ma anche il nostro sistema immunitario cerca di fare il suo dovere per proteggersi. Tra i 37 e i 40°C il nostro corpo sta reagendo e contrastando gli attacchi esterni, se però la febbre aumenta a 40-41°C è meglio farla abbassare con una tachipirina.

Febbre: cosa mangiare

Quando si ha la febbre è importante nutrirsi e soprattutto bere a sufficienza, perché quando la nostra temperatura corporea sale tendiamo a sudare e questo ci fa disidratare. Quindi ricordatevi di bere acqua, tisane, latte caldo, infusi e quello che preferite.

I cibi consigliati durante la febbre sono quelli nutrienti e leggeri, come per esempio la pastina con il parmigiano o in brodo, le polpettine in brodo o a bagnomaria o zuppa di verdure, va bene anche il purè di patate ma solo se lo fate in casa, lasciate perdere quello liofilizzato. Se oltre alla febbre c’è anche la nausea potete prendere del pane oppure crakers o grissini. In questo caso cercate di bere a piccoli sorsi e senza esagerare perché si corre il rischio di vomitare. Via libera anche alla frutta come mele, pere, spremuta di arance e mandarini.

Evitate i cibi troppo elaborati e pesanti, speziati o piccanti, fritti e troppo grassi e, ovviamente, tutti gli alcolici. Se riuscite cercate di evitare anche il caffè, o almeno prendetelo solo al mattino con fette biscottate, pane o biscotti secchi e semplici.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Funghi champignon in gravidanza, sì o no?
Gravidanza

I funghi (champignon e non) sono una fonte di sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e contengono selenio, potassio, manganese e ferro. Sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, tra cui B2, B3 e B5, e contengono aminoacidi come triptofano e lisina. Tutti nutrienti che contribuiscono al benessere generale. Quelli presenti in commercio dovrebbero essere sicuri per il consumo in gravidanza, ma evitateli se non siete certe della provenienza e dell’adeguata cottura.