Migliorare la postura - (benessereblog.it)Scopri come la posturologia integra aspetti fisici ed emotivi, l’importanza del movimento e i consigli pratici
Nel nostro quotidiano, spesso ci accorgiamo di fastidi alla schiena o alla cervicale che ci spingono a domandarci: come correggere la postura? La risposta, però, va oltre il semplice “raddrizza la schiena” o “siediti dritto”.
La postura non è solo la posizione in cui ci sediamo o stiamo in piedi, ma rappresenta il modo in cui il nostro corpo si adatta all’ambiente circostante, intrecciando aspetti fisici, psicologici ed emozionali. È proprio in questo intreccio che si inserisce la posturologia, una disciplina che lega il benessere muscolo-scheletrico alla salute psico-emotiva.
Come lavorare sulla postura
La postura coinvolge tutta la colonna vertebrale, dal cranio all’osso sacro, passando per le spalle e le ginocchia. Non sempre una postura “non convenzionale” è sinonimo di dolore. Ad esempio, avere le spalle curve in avanti non è di per sé un problema meccanico, ma spesso è associato a stati ansiosi o depressivi che aumentano la percezione dolorosa.
Professionisti per migliorare la postura – (benessereblog.it)
In termini biomeccanici, condizioni come la scoliosi o alterazioni delle ginocchia (vare o valghe) possono contribuire a dolori, ma solo se superano i limiti fisiologici. Inoltre, i carichi sulla colonna variano a seconda della posizione: da sdraiati il carico è nullo, in piedi equivale al peso corporeo, mentre da seduti può raddoppiare. Per questo motivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda pause di movimento ogni 30 minuti di lavoro sedentario, molti integrano anche con la possibilità di lavorare anche da sdraiati, specialmente in smart working.
La correzione della postura non si riduce a un semplice “raddrizzarsi”. La chiave è il potenziamento muscolare, che permette al nostro corpo di contrastare efficacemente la forza di gravità e assumere posizioni che favoriscono il benessere. Migliorare la condizione fisica generale è fondamentale. La ginnastica posturale, con esercizi mirati di potenziamento e allungamento, è uno strumento prezioso, ma l’attività fisica in generale, se praticata correttamente, apporta benefici simili.
Tra le discipline più efficaci per migliorare la postura, il pilates emerge come una scelta ottimale per il suo allenamento armonico di tutto il corpo. Anche l’allenamento a corpo libero e con sovraccarichi, come i pesi, risulta particolarmente valido perché coinvolge tutti i distretti muscolari. Lo stretching è un utile complemento per mantenere la mobilità, ma da solo non rinforza i muscoli, per cui va sempre accompagnato da esercizi di potenziamento.
La prevenzione passa anche attraverso la corretta organizzazione della work station. Il monitor del computer va posizionato all’altezza degli occhi e a una distanza di almeno 60 cm per evitare tensioni oculari e cervicali. I braccioli della sedia devono essere regolati in modo che le spalle restino rilassate, mentre l’altezza del tavolo deve consentire un comodo appoggio degli avambracci senza piegarsi in avanti. I piedi devono poggiare completamente a terra o su un rialzo, mantenendo angoli di 90 gradi tra anca, ginocchia e piedi. L’ideale è una sedia ergonomica con supporto lombare, da alternare eventualmente a sedute su fit ball che stimolano la colonna.
Anche il riposo notturno è cruciale: la scelta di un cuscino e materasso confortevoli deve essere personalizzata in base alle esigenze individuali.
Per la schiena sono indicati esercizi specifici come la Locusta e il Bird Dog, che migliorano la stabilità e la mobilità della colonna.
- Locusta: sdraiati a pancia in giù, fronte a terra, braccia lungo i fianchi, si sollevano scapole e spalle contraendo i muscoli della schiena.
- Bird Dog: a quattro zampe, si estende contemporaneamente un braccio e la gamba opposta mantenendo l’equilibrio.
Per garantire efficacia e sicurezza, è sempre consigliabile consultare un professionista per apprendere la corretta esecuzione.
