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Come riconoscere il periodo fertile

Come riconoscere il periodo fertile: ecco tutto quello che bisogna sapere.

Come riconoscere il periodo fertile

Come riconoscere il periodo fertile? È fondamentale conoscere il proprio corpo se si sta cercando di avere un bambino. Ma anche se si sta cercando di evitare una gravidanza non programmata. E in linea di massima ogni donna dovrebbe conoscere come funziona il suo corpo. La fertilità femminile segue un ciclo che può essere regolare o meno, ma che segue sempre le stesse fasi.

Conoscere il periodo fertile è fondamentale per poter capire quando si attraversa il momento dell’ovulazione, quando può, cioè, avvenire il concepimento. I giorni fertili sono i giorni in cui la donna ha ovulato. Durano all’incirca cinque giorni ed è in questa fase che lo spermatozoo può incontrare l’ovulo e dare vita alla gravidanza. I giorni sono quelli che precedono e seguono il giorno stesso dell’ovulazione.

Il ciclo mestruale dura 28 giorni in media. Chi ha un ciclo mestruale regolare, con tutta probabilità avrà l’ovulazione al 14esimo giorno. I giorni fertili sono quelli dal 12esimo al 17esimo. Ma non tutte le donne hanno un ciclo regolare. Se il ciclo dura di meno, l’ovulazione avviene prima. Se è più lungo, allora avviene dopo.

L’ovulazione e il periodo fertile, però, si possono anche riconoscere da alcuni sintomi ben precisi:

  • Il muco cervicale nel periodo fertile è più abbondante, è trasparente e ha una consistenza meno solida del solito.
  • La cervice cambia posizione, andando più in alto.
  • Durante l’ovulazione si possono sentire dei dolori al basso ventre.

Per calcolare il periodo fertile e il giorno dell’ovulazione possiamo seguire il nostro ciclo, conoscere i sintomi e anche misurare la temperatura basale, perché durante i giorni in cui la donna può rimanere incinta si alza e arriva a 37 gradi. E rimane così fino alla comparsa delle mestruazioni.

Foto Pixabay

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