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Come prevenire le infezioni in piscina

Le infezioni in piscina sono molto comuni a causa di acqua, umidità, promiscuità in ambienti in cui bisogna prestare attenzione. Se si ha un'infezione in corso è bene non frequentare tali luoghi, per evitare di contagiare gli altri frequentatori. Gli esperti consigliano di non camminare mai scalzi, di non sedersi mai per terra o a bordo piscina, di sciacquarsi sempre bene i piedi, di non condividere asciugamani o altri oggetti personali.

Come prevenire le infezioni in piscina

Fonte immagine: Pixabay

Quando fuori è caldo non c’è niente di meglio di una bella giornata da trascorrere in piscina, per cercare di rinfrescarsi un po’. Il nuovo è poi una delle attività fisiche spesso consigliate, perché è uno sport completo, che fa bene a ogni età. Attenzione, però, perché la piscina non ha solo i suoi vantaggi, ma anche qualche rischio e pericolo che è bene conoscere. Come prevenire le infezioni in piscina ed evitare gli agenti patogeni più comuni che potremo incontrare tra una nuotata e l’altra?

Come non prendere infezioni in piscina?

Prendere infezioni in piscina è purtroppo un’eventualità molto probabile, se non si seguono le regole degli esperti per poter evitare di contrarre queste malattie infettive non sempre facili da debellare. Con i bambini bisogna prestare maggiore attenzione, ma spesso sono anche gli adulti ignari dei rischi e dei pericoli. Ecco cosa è bene sapere:

  • mai camminare a piedi nudi negli spogliatoi e sul bordo della piscina
  • lavare sempre con acqua dolce i piedi
  • asciugare bene i piedi dopo averli lavati, prima di mettere calzini e scarpe
  • lavare sempre bene le ciabatte della piscina, per evitare di portare le infezioni a casa e trasmetterle agli altri
  • mai sedersi sul bordo senza un telo
  • attenzione a dove si appoggiano le mani
  • mai condividere asciugamani, capi di abbigliamento e oggetti personali con altre persone
  • fare la doccia indossando sempre le ciabattine
  • mai sedersi con la pelle a contatto di sedie o panchine, in piscina o negli spogliatoi

Ovviamente, è chiaro che, in caso di infezione, non dovremmo mai frequentare luoghi come le palestre o le piscine, per evitare di contagiare altri frequentatori di tali locali.

Quali sono le infezioni più comuni in piscina

Le infezioni proliferano in piscina sia perché è un luogo nel quale stiamo a stretto contatto con gli altri, sia perché acqua e umidità sono veicoli comuni di germi batteri e funghi. Le parti del corpo più colpite sono le dita, le unghie e la pianta del piede, che possono essere attaccati da muffe, virus, batteri: i virus causano spesso verruche, mentre germi e funghi danno origine alle micosi.

Tra le infezioni più comuni in piscina ricordiamo:

  1. giradito, infezione batterica molto dolorosa, causata da micro ferite che provochiamo intorno alle unghie quando le tagliamo
  2. micosi, malattie infettive causate da funghi, che si presentano con arrossamenti tra le dita del piede, screpolazioni, squamazioni, prurito, ma anche tagli e ragadi che fanno male. Sono altamente contagiose (la sindrome è nota anche come piede d’atleta)
  3. verruche, infezioni causate da virus che penetrano nella pelle, in particolare nella pianta dei piedi, causando abrasioni e palline ruvide che crescono, provocando dolore e danni ai nervi
  4. infezioni batteriche, che causano pus, arrossamenti, dolore
acqua della piscina
Fonte: Pixabay

Come curare le infezioni

Le infezioni che si possono prendere in piscina vanno curate a seconda dell’agente patogeno che ha colpito la zona. In caso di micosi, ad esempio, è bene bagnare l’area con acqua e bicarbonato e ricorrere poi a creme antimicotiche, da applicare mattina e sera per un mese. Sarebbe bene prenotare una visita dal dermatologo.

In caso di verruche, invece, si deve andare dal dermatologo che potrebbe prescrivere dei liquidi cheratolici che corrodono la verruca. In caso di ferite profonde, si interviene con laser o crioterapia usando azoto liquido a -180 gradi. L’antibiotico si usa solo per le infezioni batteriche: si può usare un farmaco locale o per via orale. Bagni con l’amuchina sono consigliati per evitare che l’infezione coinvolga anche altre dita del piede.

Fonti:

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