
Male colleagues pointing fingers at upset female boss on meeting, tired sad woman leader experiencing gender discrimination at work, businessmen blaming bullying depressed businesswoman for mistake
Un ambiente negativo sul posto di lavoro, caratterizzato da maleducazione, commenti sarcastici, linguaggio degradante, tendenza ad interrompere quando qualcuno parla e altri atteggiamenti del genere, può danneggiare la qualità del sonno non solo del dipendente, ma anche del loro (o della loro) partner. Questo emerge da un nuovo studio condotto dai membri della Portland State University e della University of Illinois, i quali hanno dunque scoperto che questi particolari comportamenti hanno la capacità influenzare negativamente la qualità del sonno delle persone coinvolte.
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Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Occupational Health Science, ed ha preso in esame la relazione tra inciviltà sul posto di lavoro e sonno degli impiegati in un campione di 305 coppie.
Esaminando i dati sarebbe emerso che chi ha a che fare con colleghi maleducati, tende a rimuginare di più sul lavoro e a casa, e segnala i sintomi di insonnia, difficoltà ad addormentarsi o tendenza a svegliarsi nel cuore della notte.
Lo studio ha però compiuto un ulteriore passo in avanti, esaminando i problemi di insonnia sperimentati dal coniuge del dipendente, ed ha riscontrato che anche il suo sonno è compromesso, ma solo se la coppia lavora nella stessa azienda o svolge la stessa professione.
Poiché le coppie legate anche a livello lavorativo hanno un’idea migliore di ciò che sta accadendo nel lavoro del compagno, il partner lo può sostenere in modo migliore. Probabilmente conosce meglio il contesto di inciviltà e potrebbe essere maggiormente coinvolto nel processo di sfogo o di risoluzione dei problemi.
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via | MedicalXpress
Foto da iStock