Benessereblog Salute Clamidia: i sintomi nella donna e nell’uomo e come avviene la diagnosi

Clamidia: i sintomi nella donna e nell’uomo e come avviene la diagnosi

I sintomi della clamidia possono variare in donna e uomo, ma è bene saperli riconoscere per una diagnosi

Clamidia: i sintomi nella donna e nell’uomo e come avviene la diagnosi

La Clamidia, è un’infezione che si diffonde per via sessuale, causata dal batterio Chlamydia trachomatis e, sebbene le donne siano le più colpite, prevalentemente nella fascia d’età sotto i 25 anni, a causa di una conoscenza inadeguata delle MTS, tutti i soggetti che hanno una vita intima attiva sono a rischio di contrarla.

La Clamidia è infatti colpisce sia gli uomini sia le donne e può essere contratta attraverso il sesso vaginale, anale o orale. Sfortunatamente, i sintomi della clamidia possono essere facilmente trascurati, in quanto la Clamidia si presenta spesso come un’infezione silenziosa, il che significa che può essere asintomatica per la maggior parte dei soggetti.

Questo rappresenta un problema particolarmente in grave, soprattutto per le donne, in quanto un’infezione di Clamidia non curata, può diffondersi toccando utero e tube di Falloppio, causando malattia infiammatoria pelvica. La Clamidia non trattata può anche causare danni permanenti agli organi riproduttivi maschili e femminili, portando a sterilità irreversibile.

Per tale motivo è essenziale, per chi conduce una vita sessuale attiva, programmare visite periodiche ginecologiche e andrologiche per poter tenere sempre sotto controllo la propria salute intima. Nel caso della Clamidia la diagnosi avviene tramite esame delle secrezioni in laboratorio, il metodo più efficace, o anche tramite test diagnostico domestico.

Si può anche procedere alla ricerca della Clamidia tramite esame delle urine e per le donne anche con il classico pap-test. In caso di diagnosi positiva, le cure sono solitamente a base di antibiotici mirati e dopo un mese di trattamento si ripete il test per verificare l’effettiva guarigione.

Parlando di sintomi, come detto possono anche non presentarsi, ma è bene fare attenzione in caso si presentino una serie di disturbi che possono far pensare che l’infezione è in atto. In questo caso è bene chiedere un consulto medico.

Clamidia, i sintomi nella donna

  • Secrezioni vaginali anomale maleodoranti e dal colore giallo-verde
  • Bruciore durante la minzione e urgenza di urinare quando l’infezione colpisce l’uretra
  • Dolore rettale con eventuale sanguinamento quando l’infezione colpisce il retto
  • Dolore e pressione al basso addome
  • Sesso doloroso e possibile sanguinamento dopo l’atto

Clamidia, i sintomi nell’uomo

  • Secrezioni trasparenti di tipo fibroso dal pene
  • Infiammazione dell’uretra
  • Dolore ai testicoli
  • Proctite quando l’infiammazione è a carico del retto
  • Dolore durante minzione e defecazione se l’infezione è diffusa a zone intime e retto

Foto | iStock

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