Benessereblog Alimentazione Dieta sana Contro lo stress dai cibo alla tua mente

Contro lo stress dai cibo alla tua mente

Per il benessere mentale porta in tavola cibi antistress.

Contro lo stress dai cibo alla tua mente


Lo stress si combatte a tavola, vivendo colazione, pranzo, spuntini e cena come un’occasione per prendersi una pausa, riassaporare il piacere del cibo lentamente, staccare la spina ricaricandosi di energia. Facile a dirsi, ma andiamo spesso di fretta ed il pasto a volte si trasforma nell’ennesimo fattore di stress.

Con gli alimenti giusti e rallentando possiamo ricavarci un ottimo antidoto contro lo stress. Slow life e slow food è un binomio vincente per la mente. Tra i cibi antistress più indicati figurano ceci, noci e cioccolato, ideali nei periodi in cui ci sentiamo particolarmente a terra.

Un detto della Scuola medica Salernitana risalente al 1.100 d.C. recita:

Se ti mancano i medici, ti giovino queste tre medicine: mente lieta, quiete e dieta giusta.

Come sottolinea il professor Giampaolo Perna, direttore scientifico e primario del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche di Villa San Benedetto Menni:

Il benessere si può ritrovare anche a tavola con la scelta degli alimenti giusti. Per esempio il pesce è un ottimo alleato così come il cioccolato, le noci, il tè verde, i ceci e la cannella.

Se siete in quel di Erba (Co) il 25 maggio prossimo, presso il Castello di Casiglio, si terrà un’iniziativa benefica, Il benessere della mente a cena, promossa dalla FORIPSI Onlus per sostenere il progetto Fidans. Il menu proposto è stato ideato per favorire il benessere mentale e ridurre lo stress, contrastando attivamente a tavola i disturbi d’ansia e la stanchezza psicofisica. Per saperne di più scrivete ad eventi@fondazioneforipsi.org.

Via | Comunicato Stampa
Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Granuloma ombelicale: cos’è e come si cura
Genitori e figli

Il granuloma ombelicale è un nodulo color rossastro, con dimensioni che possono andare da 1 millimetro a 1 centimetro, circa. Questo nodulo può apparire leggermente umido, arrossato e tondeggiante. Si forma tra le pieghe della pelle dell’ombelico e si può comodamente individuare durante la pulizia dello stesso dopo la caduta del moncone ombelicale. Diversi i rimedi utili: se non dovessero funzionare, si deve ricorrere all’asportazione chirurgica.