
ROME, ITALY - APRIL 29: New Minister of Health Beatrice Lorenzin attends the confidence vote at the Chamber of Deputies on April 29, 2013 in Rome, Italy. The new coalition government was formed through extensive cooperation agreements between the right and left coalitions after a two-month long post-election deadlock. (Photo by Franco Origlia/Getty Images)
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin lo aveva anticipato già lo scorso autunno, ma ora il “TripAdvisor” della sanità è realtà. Il suo nome è “Dovesalute” ed è un portale realizzato proprio dal Ministero della Salute, nella cui sede è stato presentato questa mattina.
Utilizzarlo sembra molto semplice: digitando la parola chiave riguardante la patologia cui si è interessati e aggiungendo il Cap o la località di residenza è possibile consultare l’elenco degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) cui è possibile rivolgersi per ricevere le terapie specifiche per quella malattia. Per ogni struttura vengono forniti anche i contatti, le indicazioni per raggiungerla, i servizi offerti e le facilitazioni (ad esempio la disponibilità di parcheggio o di alloggio per i familiari).
L’aspetto che desta più curiosità è però un altro. Infatti proprio come accade nel caso di TripAdvisor, i pazienti che hanno avuto a che fare con la struttura possono lasciare dei commenti che possono essere visualizzati da tutti gli utenti insieme ad un punteggio associato all’indice di gradimento generale, variabile tra 1 a 5 stelle.
Le valutazioni riguarderanno aspetti come l’accoglienza e la gentilezza del personale della struttura, la qualità dei pasti e dell’assistenza da parte dei volontari,
ha spiegato il Ministro.
Si è iniziato con gli Irccs che sono vigilati dal Ministero, ma è stata lanciata la sfida alle Regioni, chiedendo che ci inviino i loro dati, così da allargare l’offerta a tutto il Servizio sanitario nazionale.
I dati relativi alle 60 sedi totali dei 49 sono attualmente disponibili in italiano e in inglese, ma in futuro dovrebbero essere tradotti anche in spagnolo (un dettaglio non trascurabile date le recenti novità in tema di assistenza sanitaria transfontaliera). L’obiettivo finale è inserire i dati relativi a tutti gli ospedali e le cliniche convenzionate, i laboratori di analisi, i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e le farmacie.
Inoltre il sistema si interfaccerà col Piano nazionale esiti
ha aggiunto il Ministro
per consentire ai pazienti di conoscere anche gli esiti di ciascuna struttura o di un singolo reparto per una certa patologia.
Via | Quotidiano Sanità