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Dieta ipocalorica? Fa bene alla salute, ma non allunga la vita

Seguire una dieta ipocalorica non aiuta ad allungare la vita, ma permette di allontanare le malattie tipiche della terza età

Dieta ipocalorica? Fa bene alla salute, ma non allunga la vita

Un nuovo studio fa vacillare le speranze di chi credeva di poter vivere più a lungo tagliando le calorie introdotte con il cibo, dimostrando che una dieta ipocalorica non allunga la vita. Ciò non significa, però, che un’alimentazione ricca di alimenti poco calorici non faccia la differenza rispetto ad abbuffarsi di cibi grassi e ad alto contenuto di calorie. La nuova ricerca ha, infatti, confermato che una dieta ipocalorica non può che far bene alla salute.

I risultati dei nuovi esperimenti condotti sulle scimmie, durati per ben 25 anni, sono stati pubblicati sulla rivista Nature. A coordinare lo studio è stata Julie Mattison del National Institute on Aging di Dickerson (Stati Uniti).

I dati raccolto nel corso della ricerca hanno dimostrato che la limitazione delle calorie introdotte con il cibo non aumenta la sopravvivenza delle scimmie di età più avanzata (tra i 16 e i 23 anni). Qualche beneficio è stato, però, riscontrato. In particolare, le scimmie anziane che seguono una dieta ipocalorica hanno un miglior metabolismo, un sistema immunitario più forte, una maggiore capacità di coordinare i movimenti e una resistenza alla perdita di massa muscolare più elevata.

Nelle scimmie più giovani, invece, limitare l’assunzione di calorie ritarda la comparsa di malattie associate all’invecchiamento. Insomma, più che prolungare la terza età, la dieta ipocalorica sembra aiutare a viverla più in forma.

Mattison ha spiegato che questi risultati suggeriscono

una separazione tra gli effetti sulla salute, sulla suscettibilità alla malattie e sulla mortalità.

Diversi fattori contribuirebbero a determinare la longevità: ciò che mangiamo (e non solo quante calorie contiene), l’ambiente e la genetica. Ulteriori ricerche permetteranno di identificarli e di chiarire il ruolo giocato dalle calorie, ancora in dubbio a causa dei risultati contrastanti ottenuti nei diversi studi.

Via | Nature
Foto | Flickr

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