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Diventare mamma cambia il cervello delle donne

Studi scientifici effettuati sul cervello delle neo mamme hanno scoperto una cosa incredibile: dopo la gravidanza si attivano nuove aree cerebrali tanto che la donna diventa più intelligente...

Diventare mamma cambia il cervello delle donne

La gravidanza fa bene alle donne sia otto il profilo psicologico ed emotivo, che dal punto di vista prettamente fisico. Infatti la maternità, intesta come gestazione allattamento, rappresenta una esperienza biologica per la quale ogni donna è programmata, in cui si innesca un tale, complesso meccanismo di funzioni fisiologiche “nuove” che in qualche modo “svegliano” il corpo e lo modificano, lo rinforzano.

Ad esempio, molte donne dopo una gravidanza scoprono di avare un ciclo mestruale più regolare e meno doloroso, proprio perché le trasformazioni ormonali della dolce attesa riequilibrano l’attività ovarica.

Ma ci sono altre straordinarie modifiche che seguono il parto, e una riguarda le dimensioni del cervello femminile. Ebbene, diversi studi effettuati su donne gravide e puerpere, attraverso test come la risonanza magnetica e l’applicazione della tecnica di brain imaging, dimostrano che proprio l’esperienza della maternità attiva aree cerebrali “dormienti”, aumentando nelle donne con figli le capacità intellettive, ovvero regalando loro competenze diverse che sono utili a comprendere i bisogni del neonato.

Ad esemepio, uno studio condotto nel 2010 dal National Institute of Mental Health (Maryland, USA) su un campione di 19 mamme a partire dalle 2 settimane prima del parto e fino al primo mese di vita del loro bebè, ha scoperto significative differenze nel loro cervello pre e post partum.

Nello specifico, le differenze e l’accrescimento della materia grigia, sono stati rilevati nella zona detta ipotalamo (responsabile dell’elaborazione delle emozioni), nell’amigdala (collegata agli stimoli sensoriali), nel lobo parietale e nella corteccia prefrontale. Si tratta delle aree cerebrali legate all’emotività, alle sensazioni e ai sentimenti.

In pratica, l’accrescimento cerebrale dopo il parto è un adeguamento fisiologico agli stimoli che giungono alla madre dal neonato. Un altro studio, condotto dai ricercatori della Royal Halloway University di Londra nel 2014 su 39 neomamme e basato sullo studio delle emozioni dalla mimica facciale, ha dimostrato che l’emisfero destro delle donne che abbiano partorito da poco si “accende” alla visione di espressioni tristi o felici, entrando in un profondo stato di empatia.

Alcune delle modifiche cerebrali della neomamma sono temporanee, ma altre sono permanenti, e tali da rendere le donne con figli più produttive anche sul lavoro. Ne è convinta la giornalista, premio Pulitzer, Katherine Ellison, la quale, raccogliendo tutte le evidenze scientifiche sul cervello delle madri di cui sopra, e unendole alla storie di tante mamme da lei intervistate, è giunta alla conclusione che una donna con prole sia decisamente più efficace ed efficiente dal punto di vista professionale.

Sembra che proprio grazie alle nuove competenze acquisite dopo il parto, la madri abbiano maggiori capacità manageriali e siano in grado di gestire più responsibilità, migliorando la loro attitudine al problem solving. Insomma, le donne che sono anche mamme hanno una marcia in più, con buona pace di tutte le altre…

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Foto| via Pinterest

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