Benessereblog Alimentazione Letti per voi: “Missione leggerezza”, l’alimentazione secondo MasterChef Italia

Letti per voi: “Missione leggerezza”, l’alimentazione secondo MasterChef Italia

Dal 24 aprile gli scaffali delle librerie espongono un titolo in più, il primo firmato da Federico Francesco Ferrero. Benessereblog lo ha letto per voi

Letti per voi: “Missione leggerezza”, l’alimentazione secondo MasterChef Italia

Quando, lo scorso mese di marzo, Federico Francesco Ferrero ha vinto il titolo di terzo MasterChef italiano, mi sono ritenuta soddisfatta della conclusione di quest’ultima edizione del reality culinario (probabilmente) più famoso del Bel Paese. Finalmente, mi sono detta, a vincere non è l’abuso di sale e grassi in cucina. O, almeno, questa era l’idea che nel corso delle varie puntate del programma aveva pian piano preso forma nella mia mente: Federico, quel medico torinese che si è fatto notare – una volta per un motivo, una volta per un altro – sin dalle prime battute di questa edizione di MasterChef unisce alla passione per la cucina un’altra competenza a me molto cara, quella di esperto di nutrizione. Il nuovo MasterChef, mi sono detta, ci riserverà delle belle sorprese declinando con gusto una cucina basata sui principi di un’alimentazione sana ed equilibrata.

Proprio per questo ho atteso con curiosità la pubblicazione del suo libro, tappa obbligata – nonché premio – dopo la vittoria del titolo di terzo MasterChef italiano. Il titolo, peraltro, sembrava rispondere alle mie più rosee aspettative: “Missione leggerezza“. Poche attese furono, però, altrettanto disilluse.

La colpa di questa disillusione, devo ammetterlo, potrebbe in realtà essere totalmente mia. Sono io ad aver pensato che Ferrero volesse portare la sua esperienza di nutrizionista in cucina mettendo a tacere le critiche di chi vede nei moderni programmi a sfondo culinario una minaccia a causa della scarsa attenzione in genere prestata alla salubrità nutrizionale del piatto (famosi i “lanci di chili di sale” nelle padelle di Benedetta Parodi). Bisogna però ammettere che questo titolo trae un po’ in inganno, soprattutto nel momento in cui sfogliando il volume ci si imbatte in questa frase:

Mangiare meglio, mangiare meno, mangiare più verdura: questo è l’unico consiglio nutrizionale che troverete nel libro.

Per il resto – a dirlo è lo stesso autore – non ci resta che fidarci.

Tutti gli altri [consigli, ndr] sarebbero inutili. Seguitelo e sarete in forma, soddisfatti e felici.

Insomma, se qualcuno di voi, come me, si era convinto che il primo libro di Federico Ferrero non sarebbe stato solo un libro di cucina, ma anche un po’ un libro di nutrizione, c’è un’elevata probabilità che si ritrovi deluso.

Ciò non significa che la pubblicazione sia necessariamente da stroncare, né che si tratti esclusivamente di un libro di ricette. Piuttosto, lo definirei “il libro di MasterChef“: 13 capitoli impreziositi da foto patinate del terzo MasterChef d’Italia, dei suoi ingredienti e dei suoi piatti (preparati nella cucina del ristorante stellato “La Credenza” di San Maurizio Canavese, in provincia di Torino) e fiumi di parole che raccontano una storia. Non a caso l’incipit di “Missione Leggerezza” è proprio:

Tutte le storie hanno un inizio. E questa storia è iniziata in cucina.

La mission dichiarata di Federico è raccontare in queste pagine la sua grande passione

una di quelle sicure, che non ti abbandonano mai, e che un giorno ti fanno scoprire diverso da quello che eri, nei panni che non avresti mai pensato di indossare, sotto a una giacca bianca da cuoco con il logo di MasterChef.

Per farlo sceglie anche di parlare degli ingredienti – ad esempio l’olio – e delle preparazioni – come il brodo – ma da un punto di vista molto diverso rispetto a quello che ci si potrebbe attendere (forse ingenuamente) da un nutrizionista. Non si tratta, insomma, di un libro pensato per spiegare i come o i perché di un’alimentazione sana ed equilibrata. Con buona pace, a questo punto, della mia anima.

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