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Yogurt: l’importanza dell’etichetta

Girovagavo nel supermercato ieri a caccia di yogurt da mettere in frigo per tutta la settimana quando mi sono ricordata che proprio recentemente i Nas hanno messo in guardia dal rischio di trovare in commercio yogurt fatti con falso latte. Poichè è difficile per noi consumatori capire se un prodotto è contraffatto, dobbiamo prestare particolare […]

Yogurt: l’importanza dell’etichetta

Girovagavo nel supermercato ieri a caccia di yogurt da mettere in frigo per tutta la settimana quando mi sono ricordata che proprio recentemente i Nas hanno messo in guardia dal rischio di trovare in commercio yogurt fatti con falso latte.

Poichè è difficile per noi consumatori capire se un prodotto è contraffatto, dobbiamo prestare particolare attenzione a due aspetti: i prezzi troppo bassi e le etichette poco chiare. Un aspetto su cui concordano anche i nutrizionisti americani che proprio di recente hanno ribadito l’importanza di verificare le etichette per capire bene cosa stiamo acquistando.

È importante scegliere prodotti con etichette chiare in cui si possa verificare che non ci sono additivi, stabilizzanti o addolcenti. Secondo i nutrizionisti, è meglio preferire i prodotti a basso contenuto di grassi piuttosto che quelli che ne sono del tutto privi che potrebbero essere acquosi e acidi e contenere meno vitamine solubili nei grassi.

Dal punto di vista nutrizionale, ciò che fa la differenza è la sopravvivenza dei batteri nel prodotto finito. Se i batteri riescono a sopravvivere al processo di pastorizzazione, dovremmo trovarli indicati tra gli ingredienti in etichetta subito dopo il latte.

I più importanti (e anche quelli più pubblicizzati) sono il Lactobacilli e il Bifidobacteria considerati probiotici benefici soprattutto per il transito intestinale e il sistema immunitario. Ma lo yogurt è anche un’ottima fonte di proteine e calcio. Inoltre, molte persone intolleranti al latte riescono a digerire questo alimento. E poi lo yogurt intero o alcune varietà di yogurt magro (per esempio quello greco) hanno un indice di sazietà molto elevato per cui sono molto indicati per essere inseriti in diete ipocaloriche.

Eppure, il suo effetto salutare non è la ragione per cui lo yogurt è la base della cucina nei Balcani, nel Caucaso, in India e nei paesi del Mediterraneo. Molto dipende anche dal fatto che è un ingrediente versatile che si presta a numerose preparazioni in cucina. Il suo uso come alimento per la prima colazione è tipicamente italiano, ma in effetti lo yogurt può essere usato anche per altre pietanze gustose e sane.

Le ricette sono tante, dalla salsa greca Tatzichi alla salsa olandese, all’americana Holiday Fruit Drops. Uno dei modi più semplici per usare lo yogurt è quello di preparare un condimento per un’insalata mista. L’ho sperimentato proprio qualche giorno fa. Basta versare lo yogurt in una terrina e aggiungere il basilico spezzettato, lo scalogno tritato e i pomodori privati di buccia e semi tagliati a cubetti. Si aggiunge un po’ di sale, si diluisce con un filo d’olio e si amalgama bene prima di condire l’insalata.

Via | Ansa; The New York Times
Foto | Flickr

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