In Italia nel 2015 c’è stata una copertura del 93% per quello che riguarda tetano, pertosse, difterite, tra le più basse in Europa e superata anche da Rwanda e Tanzania, al 98%, e da Eritrea, Botswana e Algeria che sono al 94%. La crisi non riguarda solo il nostro paese.
[quote layout=”big”]I miglioramenti che si erano visti nelle coperture globali tra il 2000 e il 2010 hanno avuto un rallentamento tra il 2010 e il 2015.[/quote]Tra gli altri punti critici per la salute che riguardano l’Italia, il rapporto sottolinea la mortalità per incidenti stradali, 6.1 morti per 100mila abitanti. Non solo lati negativi: tra gli aspetti positivi possiamo citare la mortalità materna che è la più bassa al mondo (4 donne su 100mila parti) o i morti sotto i 5 anni di età (3,5 ogni 1000 nati).
Via | Ansa

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