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Tè freddo aumenta il rischio di calcoli ai reni, meglio non esagerare

In estate il tè freddo, insieme alla disidratazione, può favorire la formazione di calcoli ai reni. La regola: non esagerare

Tè freddo aumenta il rischio di calcoli ai reni, meglio non esagerare

Il tè freddo può favorire i calcoli al rene perché contiene elevate concentrazioni di ossalato, una delle molecole responsabili della loro formazione. Ad avvertire chi è in cerca di una bevanda rinfrescante dei pericoli nascosti nel tè è John Milner, urologo della Loyola University Chicago Stritch School of Medicine, secondo cui

per le persone che tendono a sviluppare il tipo più comune di calcoli al rene il tè freddo è una delle cose peggiori da bere.

Come in ogni altro caso, naturalmente, quello che bisogna evitare è esagerare con le quantità. Basta pensare al tè caldo: anche questa bevanda contiene ossalato, ma è molto difficile berne quantità paragonabili a quelle di tè freddo che si possono arrivare a consumare durante l’estate e che possono mettere a rischio la salute dei reni. Per questo motivo il problema non si pone d’inverno, ma in estate, quando molti scelgono di assicurarsi un apporto di fluidi sufficiente a contrastare caldo, sudate e disidratazione proprio bevendo molto tè freddo, che ha un sapore più gradevole dell’acqua, ma non contiene troppe calorie.

L’ossalato non è l’unico nemico dei reni nella stagione estiva. Primo fra tutti è proprio la disidratazione, che è la causa più frequente della formazione dei calcoli ai reni tutto l’anno. Nei mesi più caldi, però, alla disidratazione causata dall’aumento della sudorazione si può sommare il problema del consumo eccessivo di tè freddo e di altri alimenti ricchi di ossalato, come gli spinaci, il cioccolato, le noci e il rabarbaro. Meglio, quindi, scegliere altre bevande. Se proprio non si vuole bere acqua (che rimane la scelta migliore) si può ripiegare sulla limonata, intesa come spremuta di limone e non come preparazione industriale. Milner ha spiegato che

i limoni contengono molti citrati, che inibiscono la crescita dei calcoli ai reni.

Con un po’ di attenzione all’alimentazione, insomma, si può evitare di dover lottare con un problema che può diventare molto doloroso. La parola chiave deve essere moderazione: pochi cibi e bevande ricchi di ossalato, poco sale, poca carne. L’unica cosa con cui si può eccedere è l’acqua.

Via | Science Daily
Foto | Flickr

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