In occasione della Giornata Mondiale Alzheimer, ecco qualche dato e gli eventi più importanti.
Salute
La salute dovrebbe rappresentare una priorità in tutta la nostra vita. Con questo termine si indica una condizione dell’essere umano che garantisca benessere sia fisico sia psichico. Spesso si tende a pensare che la parola indichi semplicemente l’assenza di malattia o di altri disturbi patologici gravi. Quando in realtà si tratta di una condizione in cui il nostro corpo si esprime al massimo della sua efficienza.
Nel campo della salute la scienza medica ha compiuti enormi passi in avanti e progressi. Merito di ricercatori che studiano notte e giorno per migliorare le condizioni di vita di moltissime persone che lottano contro le malattie. Come loro si impegnano a trovare nuove cure e metodi di diagnosi precoce, così è nostro compito mettere in atto tutte le misure di prevenzione per condurre uno stile di vita sano che può aiutarci a rimanere in salute.
Fare sport in gravidanza fa bene sia alla mamma che al bambino. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Alcuni detersivi che usiamo a casa potrebbero danneggiare le nostre vie respiratorie? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Sono state ricoverate una donna incinta e una bimba di 5 anni per un’infezione malarica.
L’ovaio policistico è collegata a un maggior rischio di diabete di tipo 2. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Stare seduti troppo a lungo danneggia la salute, ma ridurre anche solo di 21 minuti il tempo trascorso dietro a una scrivania può fare la differenza. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
L’infertilità maschile può dipendere dall’età: dopo i 50 anni gli spermatozoi possono diminuire e il liquido seminale può presentare difetti genetici.
Avere relazioni sociali strette migliora anche la salute fisica? Ecco cosa ne pensano gli esperti.
Anche in caso di tumori al seno piccoli, la chemio è consigliata dai dottori.
L’acufene mantiene il cervello più attento. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
L'esposizione dei tessuti biologici di una parte considerevole del corpo umano ad una forte dose di radiazioni ionizzanti può essere letale.
Le donne che allattano al seno dopo una gravidanza corrono un rischio minore di soffrire di endometriosi? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.




















