
Come fanno le zanzare a scegliere le persone giuste da pungere per attingere un po’ del loro sangue e lasciare in cambio un’eredità che dà molto prurito e può anche gonfiarsi? Ovviamente non lanciano la monetina e nemmeno scelgono a caso le vittime sacrificali. Ci sono dei fattori di rischio, che ci mettono a repentaglio nella stagione calda e che ci fanno diventare ottimi bersagli per le punture di zanzara.
Secondo recenti studi, pare che una persona su cinque attiri di più le zanzare e che, quindi, viene punta da questi insetti molto più spesso. Joseph Stromberg ci suggerisce che i ricercatori hanno trovato diversi fattori di rischio. Ecco chi può maggiormente lamentarsi di punture di zanzare durante l’estate.
Come ben sappiamo sono le zanzare femmine a pungere, dopo l’accoppiamento: pare che prediligano le persone con sangue di tipo A, mentre quelle con il gruppo sanguigno B sono una seconda scelta. Inoltre, nello scegliere le vittime le zanzare seguono anche le tracce di anidride carbonica che lasciamo con respirazione e traspirazione: chi ne produce di più (ad esempio le persone in sovrappeso) attirano di più le zanzare e vengono punti con maggiore facilità.
Le zanzare sono attirate anche dall’odore di acido lattico, che viene prodotto dopo sport e attività fisica intensa, di acido urico, di ammoniaca e di altre sostanze che sprigioniamo dalla pelle con il sudore. Amano molto anche le persone con una temperatura corporea più alta, che bevono birra o che vestono di scuro o di rosso, oltre che le donne in dolce attesa.
Via | Ilpost
Foto | da Flickr di agder