Benessereblog Salute Prolasso della vescica: cause, sintomi e cure

Prolasso della vescica: cause, sintomi e cure

Come si manifesta il prolasso della vescica e quali sono le cause dello scivolamento verso il basso della vescica?

Prolasso della vescica: cause, sintomi e cure

Il prolasso della vescica è la discesa della vescica verso il basso, nei casi più gravi fuori dall’introito della vagina. Potrebbe sporgere o pendere all’esterno. È un problema serio, molto fastidioso sia proprio a livello fisico sia psicologico. Da che cosa può dipendere? Le cause possono essere diverse: una predisposizione genetica, l’aver affrontato più di un parto o l’aver messo al mondo un bambino grande. La causa potrebbe anche essere la lacerazione del perineo, l’obesità o la vita sedentaria. Sicuramente è un problema comune che si manifesta con la menopausa, a causa di un calo degli estrogeni, o semplicemente per l’età.

Quali sono i sintomi? La sensazione di non aver mai completamente svuotato la vescica, un peso nella parte bassa, fastidio alla vagina dopo essere stata molto tempo in piedi o dopo uno sforzo. Inoltre, la donna potrebbe sviluppare anche infezioni o disfunzioni vescicali.

Come si affronta un prolasso? Ci sono diverse strade e dipende dalla gravità (è infatti classificato su tre stadi). Si può partire con una semplice ginnastica riabilitativa, attraverso gli esercizi di kegel, che servono a rinforzare il perineo. Al terzo stadio di solito si prevede per l’intervento chirurgico. Potrebbe altrimenti essere consigliato l’”installazione di un pessario”, ovvero un anello di gomma o di plastica in vagina, per sostenere la vagina. In menopausa, invece, potrebbe essere prescritta una terapia a base di estrogeni.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Come usare le lenti a contatto correttamente: 7 cose da sapere
Corpo

Le lenti a contatto sono delle ottime alternative agli occhiali da vista, anche se non tutti possono indossarle. Bisognerebbe prima fare una visita dall’oculista sia per capire se si tratta di una soluzione valida per le nostre esigenze sia per comprendere come usarle. Bisognerebbe sempre lavarsi le mani prima di metterle, aspettare un po’ al mattino prima di indossarle e non tenerle mai quando si dorme di notte. I rischi, non usandole correttamente, sono davvero molti.