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Problemi di salute mentale: rischi maggiori per chi ha subito traumi durante l’infanzia

I traumi in età infantile aumentano il rischio di soffrire di problemi mentali. Ecco cosa rivela un nuovo studio.

Problemi di salute mentale: rischi maggiori per chi ha subito traumi durante l’infanzia

I traumi in età infantile aumentano il rischio di soffrire di problemi di salute mentale. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulle pagine della rivista Biological Psychiatry, secondo cui i bambini sotto i 3 anni sono più vulnerabili agli effetti degli eventi traumatici – esperienze che includono povertà, instabilità familiare e finanziaria, malattie mentali materne, vivere in zone svantaggiate o a rischio e aver subito abusi – nei loro profili epigenetici, che alterano l’espressione genica e che potrebbero avere conseguenze per la futura salute mentale.

Lo studio rivela che i primi tre anni di vita possono rappresentare un periodo particolarmente importante per plasmare i processi biologici che alla fine danno luogo a condizioni di salute mentale. Studi precedenti hanno già dimostrato che le esperienze avverse precoci nella vita possono avere effetti duraturi sull’epigenetica. Il nuovo studio rivela adesso che esistono dei periodi particolarmente sensibili, durante i quali le avversità sono associate a cambiamenti ancora maggiori nella metilazione del DNA, ovvero il processo epigenetico attraverso cui si modella l’espressione genica in circa 2500 siti.

L’analisi ha identificato 38 siti di metilazione del DNA, nei quali le esperienze avverse erano associate a cambiamenti nella metilazione, la maggior parte dei quali erano associati al momento in cui aveva avuto luogo l’esperienza stressante. Fattori stressanti o traumatici prima dei 3 anni di età hanno avuto un impatto significativamente maggiore sulla metilazione rispetto alle avversità nelle età da 3 a 5 anni, o da 5 a 7 anni.

Sebbene le esperienze della prima infanzia avessero i maggiori effetti, le avversità in età avanzata non erano prive di impatto.

I nostri risultati dovranno essere replicati da altri ricercatori, e dovremo anche determinare se questi cambiamenti nei modelli di metilazione del DNA sono associati a problemi di salute mentale successivi, solo allora saremo in grado di comprendere veramente i legami tra avversità infantili, metilazione del DNA e il rischio di soffrire di problemi di salute mentale, e questa conoscenza potrebbe guidarci verso modi migliori per prevenire lo sviluppo di questi problemi.

via | Eurekalert
Foto da Pixabay

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