Benessereblog Alimentazione Porro per l’ipertensione e i reumatismi

Porro per l’ipertensione e i reumatismi

Che buono il porro e che lunga storia di salute ha alle spalle. Coltivato nell’antico Egitto già 2.000 anni prima di Cristo, come raccontano i geroglifici delle piramidi, era consumato dagli schiavi addetti alla edificazione delle ciclopiche costruzioni. Attraverso i secoli la coltivazione del porro è passato dalla valle del Nilo all’area greco – romana. […]

Porro per l’ipertensione e i reumatismi

Che buono il porro e che lunga storia di salute ha alle spalle. Coltivato nell’antico Egitto già 2.000 anni prima di Cristo, come raccontano i geroglifici delle piramidi, era consumato dagli schiavi addetti alla edificazione delle ciclopiche costruzioni. Attraverso i secoli la coltivazione del porro è passato dalla valle del Nilo all’area greco – romana. Plinio dedica al porro, numerosi scritti sull’alimentazione, l’agricoltura e la farmacia dei Romani.

Vediamo l’interessante identikit salutare: ricco di potassio, calcio e fosforo, è un potente depurativo, utile a chi ha mangiato troppo e male . La parte verde e dura (che spesso è scartata), tritata fine, rende gustoso ogni brodo vegetale ed è ricca di sali minerali. Consigliato agli ipertesi, a chi ha problemi di reumatismi.

Per saperne di più sull’odoroso re dei depurativi, su come acquistarlo, sulle proprietà e anche per qualche buona ricetta, andate su ItaliaDonna che ha messo on line una scheda molto interessante.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Cosa deve e non deve mangiare chi ha l’anemia mediterranea
Malattie

Chi ha l’anemia mediterranea, anche in base alla gravità della patologia del sangue, che è ereditaria e può essere trasmessa ai propri figli, deve prestare massima attenzione agli alimenti ricchi di ferro, per evitare accumuli. Il ferro è presente in alimenti di tipo animale e di tipo vegetale, anche se l’assorbimento è maggiore nei primi rispetto ai secondi e varia anche in base alle condizioni di salute di ogni paziente.