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Parrucche capelli veri per malati oncologici

Quanto costa una parrucca di capelli veri e come sceglierla per la chemioterapia: tutto su donazione, associazioni, bonus e detrazioni fiscali.

Parrucche capelli veri per malati oncologici

Le parrucche di capelli veri per malati oncologici costituiscono una grande risorsa per chi, a causa dei trattamenti chemioterapici, abbia perso i propri. Fortunatamente, grazie alla donazione di capelli e alle diverse associazioni sparse non solo sulla nostra penisola, ma in ogni paese del mondo, è possibile reperirne di naturali e comode. Oltre che per una mera questione estetica, dall’indossare una parrucca di capelli veri può venire una riduzione del disagio o dello stress causato da una diagnosi di cancro. Quanto costa una parrucca per la chemioterapia? E come sceglierla? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Parrucche capelli veri

Le parrucche di capelli veri per malati oncologici rappresentano un supporto per mantenere e ripristinare la propria autostima minata dalla malattia. Permettono di arginare, almeno in parte, i problemi psicologici che derivano dalla patologia dalla quale si è affetti e che influenzano, per forza di cosa, il paziente. Sebbene la caduta dei capelli sia un effetto collaterale temporaneo, influisce negativamente sulla qualità della vita di chi sta affrontando il male. Le parrucche di capelli umani naturali, a differenza di quelle realizzate con materiali sintetici, sono più durature ed hanno una maggiore flessibilità nello styling. Di contro, sono meno economiche e richiedono una maggiore manutenzione. Inoltre possono essere tagliate e tinte.

Parrucche capelli veri per malati oncologici
Fonte: Pixabay

Donazione capelli: come funziona

Se siete interessati alla donazione dei capelli per parrucche oncologiche, il primo passo da fare è quello di contattare una delle tante associazioni specializzate. Innanzitutto, è bene sapere che non tutti i capelli possono essere donati. Ogni associazione vanta le proprie regole, ma in via generale questi dovrebbero essere sani, ovvero non rovinati o pieni di doppie punte, lavati, pettinati e perfettamente asciugati. In quanto alla lunghezza, alcune associazioni ne richiedono una minima, come 27 o 40 cm.

Inoltre, alcuni centri preferiscono che i capelli siano di un unico colore, che non siano stati tinti o arricchiti con mesches o colpi di sole, che non siano stati colorati con l’hennè o sottoposti a trattamenti aggressivi che ne abbiano alterato o danneggiato la struttura. Non sono graditi neppure capelli rovinati, sfibrati o pieni di doppie punte.

Per donare i capelli per parrucche oncologiche in maniera autonoma bisognerebbe:

  • Legarli facendo una coda all’altezza della nuca
  • Quindi fare una treccia da legare all’estremità inferiore
  • Praticare un taglio netto sopra la coda
  • Conservare la treccia in un sacchetto di plastica a chiusura ermetica e consegnarla all’associazione prescelta.

Altrimenti, tale operazione può essere effettuata presso un parrucchiere che collabori con associazioni che raccolgono capelli per malati oncologici. In questo caso sarà il professionista ad occuparsi della consegna all’associazione stessa.

Associazioni per donare i capelli

Diverse sono le associazioni che si occupano della raccolta dei capelli per poi poter realizzare le parrucche oncologiche. Tra quelle sparse nella nostra penisola citiamo:

  • Un angelo per capello
  • Tricostarc
  • Una stanza per un sorriso
  • Fondazione Prometeus Progetto Smile
  • Banca dei capelli

Basta contattarle tramite i recapiti indicati per chiedere tutte le informazioni necessarie.

Parrucche capelli veri per malati oncologici
Fonte: Pixabay

Parrucche per malati oncologici, normativa

I contributi pubblici per l’acquisto di una parrucca per malati oncologici non sono ad oggi disciplinati in maniera uniforme da una normativa nazionale. In alcune regioni italiane sono previsti fondi a parziale o totale contributo per l’acquisto delle stesse. Solo 15 regioni, tutte prevalentemente del Nord Italia, li prevedono. Stiamo parlando di Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria, Trentino Alto-Adige e Veneto.

Tuttavia, alcune associazioni di volontariato forniscono la possibilità di accedere gratuitamente a tali parrucche. Sono previste, in ogni caso, detrazioni fiscali per chi ne acquisti una scontabili sulla propria dichiarazione dei redditi. Per conoscere i contributi ed i rimborsi per l’acquisto di una parrucca regione per regione, vi invitiamo a visitare la relativa pagina sul sito dell’Aimac. Se Piemonte, Lombardia, Liguria e Lazio rimborsano circa 250 €, l’Emilia Romagna prevede un contributo pari a 400 €. La Puglia di 300€. Ma si tratta di cifre che possono subire variazioni, pertanto vi invitiamo a consultare i canali ufficiali.

Quanto può costare una parrucca di capelli veri?

Le parrucche donna di capelli veri hanno prezzi variabili. Questi dipendono dalla lunghezza, dal tipo di capelli e da una serie di altri fattori. Il prezzo medio si aggira sui 300 €, con costi minimi di circa 200 e massimi che arrivano a toccare anche i 1000 €.

Detrazioni fiscali parrucche

Secondo l’Agenzia delle Entrate, le parrucche per malati oncologici rientrano tra le spese sanitarie detraibili quando utilizzate per rimediare al danno estetico proveniente da una patologia. Essendo considerate quindi un dispositivo medico, sono incluse tra gli oneri sanitari detraibili. Per usufruire delle agevolazioni fiscali basta presentare, in fase di dichiarazione dei redditi, un documento fiscale che attesti l’acquisto (recante il codice fiscale di chi si è sottoposto alle cure chemioterapiche), e la documentazione medica che attesti i trattamenti antitumorali eseguiti dal soggetto. La detrazione ammonta al 19% del costo della parrucca. Per maggiori info consultate la Risoluzione 9/E del 16 febbraio 2010.

Parrucche gratis per malati oncologici

Come anticipato, alcune associazioni di volontariato mettono a disposizione dei malati oncologici delle parrucche a titolo gratuito. Dall’Associazione I colori della vita di Pescara all’associazione “AGATA – Volontari contro il cancro” di Marconia; dall’associazione Cancro primo aiuto di Seregno all’Associazione Oncologica Pisana AOPI. Anche in Sicilia è previsto un tale servizio e viene proposto, tra le altre, dalla Banca delle parrucche solidali. Questa è un’associazione che si occupa del recupero di parrucche dismesse per metterle a disposizione delle donne che ne abbiano bisogno. Le associazioni non si riducono, naturalmente, a queste: vi consigliamo di informarvi sul web o presso la struttura sanitaria presso la quale siete in cura. Inoltre, sul web è possibile usufruire delle offerte per parrucche di capelli veri presso numerosi siti online.

Parrucche capelli veri per malati oncologici
Fonte: Pixabay

Come richiedere il bonus parrucca?

Innanzitutto bisogna fare riferimento alla regolamentazione della propria regione. Cercare quindi il bando relativo al contributo e seguire tutte le indicazioni. Un esempio su tutti è il quello della regione Lombardia che, anche per il 2022, ha confermato un contributo massimo di 250 € per l’acquisto di una parrucca. Per presentare domanda bisogna accedere al portale Bandionline sul quale, avendo i requisiti necessari, si può inoltrare richiesta. E lo stesso vale per tutte le regioni nelle quali è previsto il bonus parrucca.

Come scegliere una parrucca per chemioterapia?

Per scegliere la parrucca per chemioterapia più adatta è opportuno agire per tempo. Utile può essere scattare delle foto della propria pettinatura preferita in modo da trovare una parrucca che sia quanto più possibile vicina al proprio stile, colore, lunghezza… Iniziate a cercare la parrucca prima della caduta dei capelli. La fretta è una cattiva consigliera, e prima avrete a disposizione la parrucca, meglio vi sentirete. Si consiglia inoltre di tagliare i capelli nel caso in cui si abbiano lunghi. Perdere ciocche corte sarà meno traumatico rispetto a vedere cadere lunghi fili di capelli.

  • Prendete le misure della circonferenza della vostra testa con un metro di stoffa
  • Scegliete un colore, tenendo presente come, probabilmente, le cure provocheranno un impallidimento o un ingrigimento del vostro colorito naturale. Per questo potreste optare per un tono più chiaro rispetto al vostro
  • Importante è che la parrucca si adatti bene alla vostra testa senza allentamenti o spostamenti. Tale aspetto è essenziale per sentirsi a proprio agio

Se vi state chiedendo dove comprare una parrucca di capelli veri, lunghi o corti che siano, avete a disposizione diverse opzioni. Potreste optare per un negozio di parrucche, un e-commerce specializzato o rivolgervi ad una delle associazioni di volontariato che abbiamo citato.

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