Benessereblog Salute Malattie Operazione cataratta: dopo quanto tempo si può guidare?

Operazione cataratta: dopo quanto tempo si può guidare?

Dopo l'intervento di cataratta, il tempo necessario per riprendere la guida varia da persona a persona. In genere, la maggior parte dei pazienti può riprendere l'attività di guida entro 24-48 ore dall'intervento. Tuttavia, è fondamentale consultare il proprio oculista per ottenere un'indicazione precisa basata sulle circostanze individuali. Durante la visita post-operatoria, l'oculista valuterà la visione e la capacità di reagire ai segnali stradali prima di autorizzare il ritorno in auto.

Operazione cataratta: dopo quanto tempo si può guidare?

Fonte immagine: Pexels

L’operazione alla cataratta è un intervento comune ed efficace per ripristinare la visione offuscata a causa dell’opacizzazione del cristallino. Richiede un periodo di convalescenza che, seppur minimo, prevede alcuni accorgimenti da mettere in atto per una pronta guarigione. Tra le domande più gettonate da parte di chi sta per sottoporsi a tale intervento c’è anche quella relativa alla guida. Quanto tempo ci vorrà per rimettersi completamente e riprendere le normali attività quotidiane, come guidare appunto? In questo articolo rispondiamo a questo quesito e non solo.

Operazione cataratta: dopo quanto tempo si può guidare?

L’intervento chirurgico per la cataratta prevede la rimozione della parte opaca del cristallino e l’impianto di una lente sostitutiva in materiale plastico chiamata cristallino artificiale o IOL (Intra Ocular Lens). Durante l’intervento, il chirurgo oftalmologo esegue un’incisione minima nell’occhio per accedere al cristallino opaco. Successivamente, il cristallino viene frammentato ed aspirato attraverso un procedimento chiamato facoemulsificazione. Infine, l’IOL viene posizionata nello spazio precedentemente occupato dal cristallino, ripristinando la chiarezza e la qualità della visione.

Tale intervento non è doloroso né invasivo, in quanto viene eseguito con tecnologie all’avanguardia. Avviene in anestesia locale con l’applicazione di alcune gocce ed è di breve durata. Se è vero che il tempo necessario per riprendere a guidare dopo essercisi sottoposti varia da persona a persona, è anche vero che, in genere, la maggior parte dei pazienti può riprendere l’attività di guida entro 24-48 ore dall’intervento. Il consulto con il proprio oculista o chirurgo oftalmologo è comunque sempre consigliato per ottenere un’indicazione precisa delle tempistiche in base alle proprie circostanze specifiche. Durante la visita post-operatoria, un incontro di routine, l’oculista valuterà la visione e la capacità di reagire ai segnali stradali prima di autorizzare il ritorno alla guida.

Operazione cataratta dopo quanto tempo si può guidare
Fonte: Pexels

Cosa fare e cosa non fare dopo l’intervento di cataratta

La prima e fondamentale cosa da fare è seguire attentamente le istruzioni fornite dal chirurgo oftalmologo per promuovere una corretta guarigione. Dopo l’intervento, l’occhio operato viene coperto per un giorno. Inoltre, il medico può prescrivere l’uso di gocce oculistiche, e raccomandare la protezione degli occhi da luce intensa o da polvere e di evitare di toccare o strofinare gli occhi. E’ consigliabile evitare attività fisiche intense o sollevamenti pesanti per un paio di settimane. E, infine, proteggere gli occhi dalla luce intensa e dai raggi UV durante il periodo di recupero quando si è all’aperto.

Quanto tempo ci vuole per guarire dalla cataratta?

In pochi giorni si avverte già un recupero visivo soddisfacente, che si completa dopo 10-15 giorni, consentendo eventuali correzioni dei difetti visivi residui. La guarigione completa dalla cataratta richiede generalmente alcune settimane. Durante questo periodo, la visione può migliorare gradualmente e stabilizzarsi. È normale sperimentare una leggera sfocatura, sensibilità alla luce o occhi secchi durante questo periodo. È importante partecipare alle visite di controllo post-operatorie programmate per monitorare la guarigione ed affrontare eventuali domande o preoccupazioni.

In conclusione, però, ci preme ricordare come ogni individuo sia unico e come i tempi di recupero possano variare da persona a persona. Seguite le indicazioni del vostro medico e fate riferimento alle vostre condizioni per quanto riguarda il ritorno alla guida e alle altre quotidiane attività.

FONTI:

Seguici anche sui canali social