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Obesità, una mela al giorno toglie il rischio di torno?

Una mela al giorno toglie il medico di torno … ma non solo! A quanto sembra toglie anche il rischio di obesità! Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.

Obesità, una mela al giorno toglie il rischio di torno?

Mangiare una mela al giorno potrebbe aiutare a prevenire l’obesità e le malattie correlate a tale condizione. A renderlo noto sarebbe stata una nuova ricerca condotta dai membri della Washington State University, secondo cui una Granny Smith (ovvero la croccante mela verde originaria dell’Australia) al giorno potrebbe effettivamente rappresentare la chiave per prevenire l’obesità. Nello specifico, questo tipo di mela potrebbe aiutare le persone a sentirsi piene e sazie, inibendo quindi la voglia di mangiare troppo.

Per giungere a tale conclusione i ricercatori della Washington State University hanno testato in laboratorio diverse varietà di mela, per vedere quale di queste avrebbe favorito la crescita di batteri utili nell’intestino dei topi. Ebbene, a quanto sembra la Granny Smith avrebbe “lavorato” meglio di altri tipi di mele, come ad esempio le Golden Delicious, le Gala, le Braeburn e altre varietà popolari.

La Granny Smith avrebbe anche avuto un maggior contenuto di composti non digeribili come fibre e polifenoli, ed un più basso contenuto di carboidrati disponibili rispetto alle altre varietà. Per condurre la loro ricerca, gli esperti hanno esaminato gli escrementi di topo dopo aver nutrito con diversi tipi di frutta gli animali, alcuni dei quali erano obesi. Ebbene, dalle analisi sarebbe emerso che le feci di topi in sovrappeso che avevano mangiato le mele Granny Smith erano cambiate ed erano diventate simili a quelle dei topi più magri.

Secondo gli autori dello studio, pubblicato sulle pagine della rivista Food Chemistry, questa scoperta potrebbe portare alla realizzazione di trattamenti più efficaci per risolvere i problemi di peso ed alla prevenzione di condizioni correlate all’obesità come l’infiammazione cronica.

La professoressa Giuliana Noratto, membro della Washington State University, ha così commentato:

“Sappiamo che, in generale, le mele sono una buona fonte di questi composti non digeribili, ma ci sono differenze tra le varietà. I risultati di questo studio aiuteranno i consumatori a distinguere tra le varietà di mele che possono aiutare nella lotta contro l’obesità”.

Che dire? Non ci rimane che cominciare a mangiare una mela al giorno (oltre che seguire natiralmente una sana alimentazione e fare sport), per tenere alla larga il rischio di andare incontro ad un problema grave e spesso sottovalutato come quello dell’obesità! In fin dei conti, tentar non nuoce, non trovate?

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via | Washington State University

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