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Obesità, sempre più bambini dal chirurgo

Sempre più mamme portano i bambini dal chirurgo per risolvere il problema dell'obesità, ma gli esperti dicono no

Obesità, sempre più bambini dal chirurgo

I genitori hanno forti responsabilità nel continuo aumento dei casi di obesità fra i bambini italiani e cercano sempre di più l’aiuto del chirurgo per far perdere ai figli i chili di troppo. A delineare i contorni del fenomeno sono gli esperti che si sono riuniti durante l’incontro di presentazione della Fondazione Italiana per la Lotta all’Obesità Infantile che si è svolto il 10 ottobre a Roma. Dall’incontro è emerso che la percentuale di mamme che chiedono una liposuzione per i propri figli aumenta del 2% ogni anno.

Noi rifiutiamo

ha rassicurato Marco Gasparotti, chirurgo presidente della Fondazione,

mentre ad esempio negli Usa la chirurgia bariatrica sugli adolescenti sta diventando la norma, ma è un approccio sbagliato

Manuel Castello, presidente dell’Accademia Internazionale di Pediatria, ha spiegato che

fino ai dodici anni le mamme pensano che il bambino debba essere grasso, poi invece vogliono che dimagriscano. In realtà la prevenzione inizia già durante la gravidanza.

Non solo, Gasparotti ha aggiunto che i genitori

non capiscono che per il bimbo l’obesità non è un peccato estetico ma una condanna per la vita, perché chi ne soffre è destinato a diventare un adulto malato.

Infatti i ragazzi che arrivano all’adolescenza portando con loro troppi chili corrono un maggior rischio di sviluppare, ad esempio, problemi cardiaci, ipertensione e diabete.

La soluzione, spiegano gli esperti, non sta certo nella chirurgia estetica. L’unico modo per affrontare il problema è abbinare a una sana alimentazione la giusta attività fisica.

In realtà, una recente indagine Ipsos ha svelato che anche per più del 90% degli italiani la possibilità di fare sport e una corretta educazione alimentare sono le due armi migliori per sconfiggere l’obesità. Secondo gli intervistati la prima dovrebbe essere agevolata con interventi strutturali ad hoc nelle città, mentre la seconda dovrebbe iniziare già nelle scuole. Resta il fatto, però, che ci sono mamme che portano i figli dal chirurgo anziché in palestra.

Via | ANSA
Foto | Flickr

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