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Nella giornata mondiale “Contro la meningite P.U.O.I. fare la differenza!”

Previeni, Unisciti al Comitato Nazionale contro la Meningite, Osserva i segni della malattia e Informati sui suoi rischi: ecco gli inviti della campagna lanciata in occasione del World Meningitis Day di domani, 24 aprile

Nella giornata mondiale “Contro la meningite P.U.O.I. fare la differenza!”

Contro la meningite P.U.O.I. fare la differenza! E’ questo lo slogan della nuova campagna di informazione sensibilizzazione lanciata in occasione del World Meningitis Day – che si celebrerà domani, 24 aprile – dal Comitato Nazionale contro la Meningite, secondo cui P.U.O.I. farlo così:

  • Previeni: ci sono vaccini efficaci e sicuri per contrastare la meningite, sui quali è possibile informarsi presso il rprio medico per scegliere in modo libero e consapevole se far vaccinare i tuoi figli.
  • Unisciti al Comitato Nazionale Contro la Meningite, segnalando i problemi di informazione presenti sul tuo territorio.
  • Osserva attentamente tuo figlio e i tuoi familiari per riconoscere per tempo i segni della malattia e permettere cure tempestive.
  • Informati sui rischi e sulle conseguenze dei diversi tipi di meningite: è il primo passo per sconfiggerli.

Meningite, l’Italia non è al sicuro

In Italia sono più di mille le persone che, ogni anno, contraggono questa infezione.

Il 24 aprile vorremmo promuovere una vera e propria presa di coscienza collettiva sull’importanza della prevenzione, perchè non possiamo più permetterci che oggi ci siano altre vittime di meningite

spiega Amelia Vitiello, Presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite.

Quando non è letale, infatti, questa malattia lascia gravi disabilità. In particolare spesso le infezioni da meningococco B, che possono portare al decesso in sole 24 ore, non vengono diagnosticate correttamente. Di conseguenza un paziente su 10 non riesce a sopravvivere, mentre uno ogni 5 sopravvissuti dovrà avere a che fare con danni cerebrali, perdita dell’udito o amputazione degli arti.

I tassi più alti di incidenza della malattia si registrano nei primi anni di vita e, anche se la meningite può colpire anche adulti e anziani, la diagnosi resta particolarmente difficoltosa proprio nei primi 12 mesi di vita. In questa fascia d’età, spiega Gianni Bona, Vice Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS),

i sintomi di una malattia così aggressiva come la meningite non sono così immediatamente riconoscibili, ossia non hanno le caratteristiche che si possono riscontrare in bambini più grandi, quindi oltre alla velocità e all’invasività c’è anche la aspecificità dei sintomi a complicare la diagnosi.

Un aiuto dai vaccini

Le speranze future sono legate alla vaccinazione, che secondo Michele Conversano, Presidente della Società Italiana di Igiene, Sanità Pubblica e Medicina Preventiva (SItI), è l’unico strumento in grado di proteggere dall’infezione e salvare molte giovani vite. Fortunatamente, se fino a poco tempo fa esistevano solo vaccini contro il meningococco A, C, Y e W135, oggi ne è stato messo a punto anche uno efficace contro il meningococco B, che, sottolinea Giovanni Corsello, Presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP),

ci auguriamo sia al più presto disponibile, sin dal 3° mese di vita.

Sarà importante

aggiunge Conversano

che tutti i professionisti della sanità si impegnino perché questa battaglia venga vinta quanto prima, promuovendo una vera cultura della prevenzione.

Tutte le iniziative per sconfiggere la malatia

Oltre alle iniziative direttamente associate al World Meningitis Day – come il numero verde informativo (800 58 73 79) attivo dal 17 al 24 aprile tra le 10:00 e le 18:00 – il Comitato continuerà la campagna per tutto il 2013 diffondendo su tutto il territorio nazionale, grazie alla collaborazione con le Regioni, materiale informativo per insegnare come riconoscere tempestivamente i sintomi dell’infezione.

Presso le Asl e gli ospedali di alcune regioni “pilota”, come la Toscana e il Piemonte, i cittadini troveranno cartoline informative sui sintomi della meningite, opuscoli e poster.

Nei prossimi mesi

promette Ivana Franza, Vice Presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite

busseremo ad ogni Regione finchè non apriranno le porte alla nostra campagna e grazie al sostegno dei media vorremmo sollevare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica affichè la nostra richiesta venga accolta.

Il Comitato rinnova, inoltre, l’invito a firmare la petizione nazionale (consultabile al sito web www.liberidallameningite.it o alla pagina Facebook del Comitato) che chiede alle istituzioni un maggior impegno nella lotta alla meningite, soprattutto attraverso un accesso equo accesso alla vaccinazione su tutto il territorio nazionale.

L’impegno del Comitato Nazionale contro la Meningite, che per questa campagna ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Salute, di SIP, FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), SItI, SIPPS, SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica), IPASVI (Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari e Vigilatrici d’Infanzia) e Assonidi (Associazione asili nido e scuole dell’infanzia), si unisce a quello del Co.M.O, la Confederazione internazionale delle organizzazioni attive contro la meningite, di cui fa parte anche lo stesso Comitato.

Via | Comunicato stampa
Foto | liberidallameningite.it

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