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Le turbe comportamentali del sonno Rem

Cosa si intende per “turbe comportamentali del sonno Rem”? Ecco di cosa si tratta esattamente.

Le turbe comportamentali del sonno Rem

Le turbe comportamentali del sonno Rem (RBD – REM behavior disorder) rientrano nel gruppo delle parasonnie, ovvero dei disturbi e delle manifestazioni indesiderate che accompagnano il sonno. Fra le parasonnie legate al sonno REM si segnalano – oltre al disturbo comportamentale del sonno Rem – anche la paralisi del sonno e la frequente insorgenza di incubi. Il disturbo comportamentale del sonno Rem è una condizione medica che porta il soggetto a vivere il proprio sogno anche a livello fisico. Le conseguenze di tale disturbo possono essere molto gravi.

Il soggetto potrà infatti presentare sintomi che vanno dalla semplice risata alle grida, imprecazioni, evidente agitazione, contrazioni e spasmi durante il sogno, tentativo di afferrare qualcosa durante il sonno, dare calci e pugni, saltare e così via. In determinati casi è stato anche riportato l’uso di armi contundenti o il tentativo di strangolamento.

A correre rischi in presenza di turbe comportamentali del sonno Rem non è solamente il soggetto che soffre di tale condizione, ma anche la persona che dorme insieme al soggetto.

Spesso le persone che soffrono di questa condizione riferiscono di aver sognato eventi che appaiono simili ai movimenti eseguiti nel sonno, ed osservati chiaramente dal partner. Di per sé, le turbe comportamentali del sonno Rem non comportano problemi di sonnolenza diurna, ma sono state associate ad un maggiore rischio di insorgenza di determinate patologie, come la malattia di Parkinson ed atrofia multipla. Inoltre, in caso di RBD aumenta anche il rischio di soffrire di condizioni come narcolessia, movimenti periodici degli arti ed apnea notturna.

Ad essere colpiti da questo problema sono soprattutto gli uomini sopra i 50 anni. La causa di questa condizione non è ancora del tutto chiara.

Per quanto concerne il trattamento, la somministrazione di benzodiazepine, di alcuni antidepressivi o di melatonina possono ridurre il comportamento violento.

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via | Informasonno.it, Sleepfoundation.org

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