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L’angioma cutaneo: cause, sintomi e cura

L'angioma cutaneo è una neoformazione vascolare benigna che compare sulla pelle alla nascita o nel corso degli anni. Vediamo cause e cure

L’angioma cutaneo: cause, sintomi e cura


L’angioma o emangioma cutaneo è una neoformazione vascolare benigna che può essere congenita e insorgere fin dalla nascita (angioma capillare infantile), oppure comparire sulla pelle del viso o del corpo nel corso della vita (tipico è l’angioma rubino, piccolo neo rosso che si forma soprattutto su torace e schiena).

Queste comuni malformazioni superficiali non sono pericolose, non hanno origine tumorale e non proliferano, ma possono essere antiestetiche, soprattutto se appaiono come le classiche “voglie di vino” o “di fragola”, macchie rossastre o violacee che possono ricoprire anche vaste porzioni di cute.

Esiste anche una tipologia particolare di angioma piano detta “spider” o stellato perché i vasi si dispongono a raggiera. La causa della formazione dell’angioma cutaneo, che sia congenito o che compaia avanti negli anni, è sconosciuta, ovvero non si sa perché i piccoli vasi che irrorano l’epidermide formano un agglomerato disorganizzato e anomalo in alcuni punti della pelle.

Nei neonati molti emangiomi scompaiono da soli, è il caso dei cosiddetti “morsi di cicogna“, che vengono definiti così perché compaiono sulla nuca del bambino, nel punto in cui, secondo la tradizione popolare, la cicogna “afferra” il bebè per trasportarlo dai suoi nuovi genitori.

Esistono anche angiomi cutanei più invasivi, detto cavernosi o tubercolosi, molto più rari di quelli piani, in cui i vasi coinvolti non sono i capillari ma vene a basso flusso. Il loro aspetto è quello di macchie rossastre dalla superficie irregolare e rilevata che possono sanguinare e infettarsi. In questi casi si preferisce eliminarli chirurgicamente.

Nel caso degli angiomi rubino (che spesso compaiono e si riassorbono da soli) e degli angiomi piani infantili non effettua alcuna terapia, mentre sugli angiomi definiti voglie di vino, che si manifestano come chiazze rosso-violacee più o meno grandi, che tendono ad aumentare con gli anni, si può intervenire con la chirurgia, soprattutto attraverso la tecnica laser.

L’ultima soluzione dermatologica per eliminare queste neoformazioni antiestetiche è la Dye Laser Pulsato Cynergy. Questo tipo di intervento, che ha lo scopo di ablare i vasi sanguigni che formano l’angioma e farli riassorbire ma senza “toccare” in alcun modo le porzioni di pelle circostante sana, non lascia cicatrici e si effettua ambulatorialmente.

Il trattamento, che dura circa 20 minuti a seduta, si può effettuare anche sui minori over 12 anni e non è doloroso, anche se si può avvertire un certo fastidio. Se l’angioma è molto esteso ci possono volere più sedute, ad ogni modo dopo il trattamento la pelle intorno all’angioma appare arrossata, con formazione di un eritema passeggero, mentre la voglia di vino assume un colore ancora più scuro. Nel giro di due settimane, però, tutto torna alla normalità e la macchia inizia a scolorirsi.

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