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Inverno al freddo, i consigli dell’esperto per affrontarlo senza rischi

Le temperature rigide possono esporre maggiormente al rischio di infreddature: i suggerimenti migliori per rafforzare il sistema immunitario e non passare le vacanze... a letto con la febbre.

Inverno al freddo, i consigli dell’esperto per affrontarlo senza rischi

Il freddo è arrivato ma c’è poco da gioire, al di là della felicità per la neve: per la salute è questo il momento dell’anno più difficoltoso e maggiormente esposto al rischio di contrarre malattie, perché con l’abbassamento drastico e veloce delle temperature è facile che non ci si protegga e copra in modo sufficientemente valido.

L’inverno al freddo va certamente goduto e apprezzato nel modo migliore seguendo innanzitutto i consigli dell’esperto per affrontarlo senza rischi: il dottor Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), sostiene che per prima cosa si debba prestare la massima attenzione alla propria alimentazione e idratazione interna, che sono le principali fautrici del rafforzamento del sistema immunitario.

Frutta e verdura vanno consumate in quantità. Sono alimenti ancora più preziosi d’inverno che d’estate. Non esagerare invece con gli alimenti grassi e ricordare di bere molto per idratarsi correttamente.

Il problema dell’idratazione è strettamente legato all’accensione dei riscaldamenti in casa: se da un lato mantenere le abitazioni calde e confortevoli è consigliabile per non incappare in infreddature pericolose, dall’altro è bene fare attenzione perché la secchezza dell’aria espone maggiormente al rischio di contrarre infezioni respiratorie.

I riscaldamenti di casa fanno consumare più liquidi che è necessario reintegrare perché le mucose secche sono più vulnerabili a virus e infezioni in generale. Oltre a bere molto, consiglio sempre di umidificare casa. Soprattutto negli ambienti in cui vivono anziani e bambini, creare vapore è importante per mantenersi in salute.

Il consiglio principale riguarda comunque le categorie di persone come anziani e bambini, più vulnerabili di fronte al calo delle temperature: gli anziani e i malati cronici possono trovarsi in difficoltà nell’affrontare il freddo, perché il cuore viene sottoposto ad uno sforzo maggiore per mantenere il corpo alla giusta temperatura.

L’apparato cardiocircolatorio è costretto a lavorare di più, perché con l’esposizione alle temperature rigide l’organismo è come un motore che deve girare a un numero di giri superiore per produrre calore. Soprattutto nel caso di anziani e malati cronici, dunque, la cosa più importante è coprirsi bene e restare al caldo.

È importante quindi tenersi adeguatamente coperti e controllare che anche i bambini siano equipaggiati contro il freddo, in modo da evitare un inizio anno sotto le coperte per colpa di una brutta influenza.

Via | Adnkronos

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