La profilassi è fondamentale per tutelare le persone più fragilil e gli anziani dai rischi dell’influenza. Anche se il vaccino non garantisce una copertura totale, attenua notevolmente i sintomi della malattia e previene il rischio di complicanze. Per la prevenzione, però, sono importanti anche le buone prassi, come lavarsi spesso le mani e utilizzare fazzoletti di carta mono uso.
Quali sono i miti da sfatare sull’influenza?
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- L’influenza non è una malattia grave. E’ una malattia infettiva contagiosa, che si presenta con febbre alta, tosse, brividi, stanchezza, dolori muscolari che possono durare per settimane. Nei casi più gravi e se curata in modo tardivo il virus può causare la morte negli anziani e nei soggetti più deboli.
- Il vaccino contro l’influenza non è efficace. Essere vaccinati ci protegge: il vaccino viene aggiornato ogni anno con tre ceppi diversi per una migliore efficacia.
- Il vaccino contro l’influenza è pericoloso. Non contengono adiuvanti e alluminio. I ceppi sono inattivi e non patogeni. L’unica controindicazione è l’allergia alle proteine dell’uovo.
- L’omeopatia è efficacia quanto la vaccinazione per prevenire l’influenza. Solo il vaccino antinfluenzale è efficace e non può essere sostituito da un trattamento omeopatico.
- Il vaccino dell’anno precedente vale anche per l’anno in corso. Il vaccino è stagionale ed è diverso per almeno uno dei ceppi.
- Il vaccino contro l’influenza stagionale è inutile. Si può dire di aver avuto l’influenza solo dopo aver fatto un test specifico. A volte il virus dell’influenza viene confuso con altri virus respiratori con sintomi analoghi.
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Sick young woman at home on the sofa with a cold, she is covering with a blanket and blowing her nose











