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Il vero toccasana per fisico e mente è la musica

Aumenta le difese immunitarie e riduce lo stress. Ecco gli effetti positivi della musica sul fisico e sulla mente

Il vero toccasana per fisico e mente è la musica

La musica, che sia suonata o semplicemente ascoltata, è un toccasana sia per la mente, sia per il fisico. A dimostrarlo sono i dati raccolti durante 400 ricerche, che sono stati rielaborati dal gruppo di ricerca di Daniel Levitin, docente del Dipartimento di Psicologia della McGill University (Canada), in uno studio pubblicato sulla rivista Trends in Cognitive Sciences. Questi gli effetti promossi dalla musica: il miglioramento dell’attività del sistema immunitario, la riduzione dello stress e una riduzione dell’ansia provata prima di un intervento chirurgico maggiore rispetto a quella ottenibile assumendo farmaci.

Abbiamo trovato prove convincenti che approcci basati sulla musica possono giocare un ruolo nella cura della salute in contesti variabili dalle sale operatorie alle cliniche

spiega Levitin.

Ma, cosa ancora più importante, siamo riusciti a documentare i meccanismi neurochimici attraverso cui la musica ha un effetto i quattro ambiti: il controllo dell’umore, lo stress, l’immunità e come un aiuto per stringere legami sociali.

Ecco, nel dettaglio, quali sono questi effetti.

Per quanto riguarda il sistema immunitario, la musica aumenta i livelli di immunoglobuline A, anticorpi fondamentali per le reazioni immunitarie che avvengono nelle mucose. Non solo, le melodie aumentano anche il numero di cellule Natural Killer, elementi del sistema immunitario che aggrediscono i batteri e altri germi che attaccano l’organismo. Dal lato stress, invece, i benefici della musica si manifestano con una riduzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

Gli scienziati non intendono accontentarsi di queste scoperte e hanno già pensato ai prossimi studi da portare avanti. Fra gli obiettivi delle nuove ricerche sono inclusi l’analisi di una possibile associazione tra la musica e l’ossitocina (il cosiddetto ormone dell’amore), verificare se i meccanismi scatenati dalla musica sono gli stessi promossi da altre forme di piacere (come il cibo), analizzare le potenzialità della musica come terapia post operatoria e nella gestione del dolore cronico, scoprire se suonare e ascoltare hanno lo stesso effetto e se i benefici possono variare da persona a persona anche in base alle caratteristiche individuali.

Via | McGill University
Foto | da Facebook di Divenere

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