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Hummus in gravidanza, sì o no?

Sì, l'hummus - una preparazione della cucina mediorientale a base di ceci, tahina, aglio e olio - può essere consumato durante la gravidanza come parte di una dieta sana, a meno che non si abbiano allergie o intolleranze specifiche. Unico accorgimento? Assicuratevi che sia stato preparato in modo sicuro, utilizzando ingredienti freschi e conservandolo correttamente. Consultate sempre il vostro medico per consigli personalizzati sulla vostra dieta durante la dolce attesa.

Hummus in gravidanza, sì o no?

Fonte immagine: Pixabay

In gravidanza si può mangiare l’hummus? Durante la dolce attesa, domande di questo tipo attanagliano la mente delle future mamme. Alle volte si tratta di dubbi infondati, eccessivi. Altre, invece, è bene fermarsi un attimo a riflettere ed informarsi se e come un determinato alimento possa nuocere al bambino che si porta in grembo. In questo articolo scopriamo proprio se chi è incinta può consumare l’hummus e la tahina (ingrediente – quasi – imprescindibile del primo).

Si può mangiare l’hummus in gravidanza?

L’hummus è una preparazione base di ceci, tahina, succo di limone, aglio e olio d’oliva. È una specialità culinaria mediorientale diffusa ed ampiamente apprezzata per il suo sapore e la sua consistenza cremosa, ed è un alimento nutriente e salutare grazie al suo contenuto di proteine, fibre e vitamine. Piace a tutti ma risulta particolarmente gradito da chi è vegetariano o vegano, proprio per l’apporto di proteine vegetali che contiene.

In quanto al suo consumo in gravidanza, è generalmente considerato sicuro, a meno che non si abbiano allergie o intolleranze specifiche agli ingredienti che contiene. Naturalmente, se fatto in casa, è importante assicurarsi che sia stato preparato in modo sicuro, utilizzando ingredienti freschi e garantendo che sia stato conservato correttamente per evitare il rischio di contaminazione batterica.

Hummus in gravidanza, sì o no
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Tahina in gravidanza

La tahina, uno degli ingrediente dell’hummus, non è altro che pasta di semi di sesamo. E’ una buona fonte di calcio, ferro e acidi grassi essenziali, che possono essere benefici per la salute materna e fetale. In generale, non ci sono controindicazioni al suo consumo in dolce attesa.

Cosa non mangiare al ristorante in gravidanza?

Può capitare di mangiare fuori casa sia quando si è in città che quando si parte in vacanza. In questo caso, se si è incinta, bisogna fare delle scelte consapevoli per evitare di incorrere in rischi per il bambino. Se siete all’Estero, assicuratevi che il ristorante che avete scelto segua rigorose norme igieniche ed abbia una buona reputazione in fatto di qualità del cibo che offre.

In via generale, evitate sushi, carni rosse e insalate o frutta (che potrebbero non essere state lavate adeguatamente). Assicuratevi che il cibo sia completamente cotto per evitare il rischio di infezioni batteriche. Cercate di limitare il consumo di pesce ad alto contenuto di mercurio come lo spada, il tonno o lo sgombro. Prestate attenzione anche ai formaggi evitando quelli a pasta molle o semidura non pastorizzati, come il formaggio di capra fresco. Infine, bevete assolutamente acqua racchiusa in confezioni intatte ed evitate bevande alcoliche.

Tornando alla domanda con la quale abbiamo aperto questo articolo, l’hummus può essere consumato in gravidanza come parte di una dieta sana, a meno che non si abbiano allergie o intolleranze specifiche. Come sempre, si consiglia di consultare il proprio medico o un professionista sanitario per ottenere consigli personalizzati sulla propria alimentazione durante questa delicata fase.

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