Benessereblog Alimentazione Grigliata di ferragosto, cinque consigli per renderla più sana

Grigliata di ferragosto, cinque consigli per renderla più sana

Qualità, quantità e varietà: ecco gli elementi su cui puntare

Grigliata di ferragosto, cinque consigli per renderla più sana

Che sia in giardino o sulla spiaggia, per molti la grigliata di ferragosto è un appuntamento cui non è possibile rinunciare. Diversi studi fanno però sospettare che i luculliani banchetti allestiti attorno al barbecue non siano la scelta più sana dal punto di vista alimentare.

Infatti in linea teorica la cottura alla griglia è un metodo salutare per preparare i cibi. Evitando l’aggiunta di condimenti grassi da un lato e la dispersione dei nutrienti del cibo dall’altro potrebbe aiutare a trarre i massimi benefici ricavabili dall’alimentazione. Purtroppo, però, spesso quando si cucina sulla griglia si finisce con l’annerire troppo la carne, favorendo la formazione di composti pericolosi per la salute. Come se non bastasse, in molti casi gli alimenti vengono cosparsi di intingoli ricchi di grassi che non fanno altro che aumentare le calorie e fornire quantità superflue di molecole il cui consumo dovrebbe essere tenuto sotto controllo.

Tutto ciò non significa che chi vuole proteggere la sua salute debba rinunciare alla tanto amata grigliata di ferragosto. Piuttosto, seguendo pratici accorgimenti è possibile eliminare gli elementi che potrebbero trasformare l’evento in un attentato alla sana alimentazione. Ecco cinque consigli per evitarlo.

  • Non basate tutto sulla carne rossa. Il dibattito sui rischi associati al suo consumo sembra arrivato a una conclusione fondamentale: ciò che conta è scegliere tagli magri e (come in moltissimi altri casi) non esagerare con le quantità. Anche per ferragosto, quindi, scegliete la carne giusta: del buon manzo va bene purché magro, ma portate sulla griglia anche carni bianche (pollo e tacchino, rigorosamente privati della pelle), pesce e verdure.
  • Scegliete bene la marinatura. Evitate di esagerare con l’olio e con il sale: meglio del succo di limone e del brodo di verdure. Attenzione anche alla salsa di soia, che può essere una fonte di quantità eccessive di sodio. Le stesse precauzioni devono essere poste nei confronti delle salse di accompagnamento. Preferite alla panna acida dello yogurt greco e alla maionese dell’ottima salsa guacamole (qui trovate una ricetta semplice per prepararla). A ringraziarvi sarà anche la vostra linea.
  • Non esagerate con la cottura. Evitate che l’esterno dei cibi si bruci accumulando sostanze poco salutari. D’altra parte, non portate in tavola pollo poco cotto: potrebbe essere contaminato da microbi pericolosi per la salute.
  • Non abbuffatevi. E’ probabile che la carne non sia l’unica portata a disposizione: il banchetto potrebbe offrire anche insalate, pasta fredda, frutta e chi più ne ha più ne metta e non è da escludere che vorrete assaggiare un po’ di tutto. Meglio, quindi, limitare le porzioni. Non solo, ricordate che anche per le altre portate valgono le stesse regole di preparazione valide per la carne: niente esagerazioni nei condimenti e pochi ingredienti ipercalorici.
  • Fate attenzione anche alle bevande. Vino e birra portano con loro altre calorie, così come anche le bibite analcoliche, che nella maggior parte dei casi sono concentrati di zuccheri. E’, quindi, obbligatorio farle rientrare nel conto delle calorie assunte durante il banchetto.
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Via | Livestrong

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