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La dieta vegetariana riduce il rischio di ictus?

Seguire una dieta vegetariana riduce anche il rischio di ictus. Lo conferma questo nuovo studio.

La dieta vegetariana riduce il rischio di ictus?

Seguire una dieta vegetariana che comprenda buone quantità di frutta a guscio, verdure e soia potrebbe ridurre il rischio di ictus.

A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato su Neurology, rivista dell’American Academy of Neurology, i cui autori spiegano in primo luogo che l’ictus può portare alla demenza, quindi se riuscissimo a ridurre il numero di ictus apportando delle modifiche alla propria dieta, ciò potrebbe avere un impatto notevole sulla salute pubblica complessiva.

Per il loro studio gli esperti hanno coinvolto più di 13.000 persone provenienti da comunità buddiste di Taiwan, dove è incoraggiata la dieta vegetariana, mentre il fumo e il consumo di alcol sono invece scoraggiati. L’età media dei partecipanti era di 50 anni, e nessuno di essi aveva avuto un ictus. I partecipanti sono stati sottoposti a esami medici all’inizio dello studio, ed hanno fornito informazioni in merito alla loro dieta.

Esaminando i dati raccolti gli esperti hanno osservato che i vegetariani mangiano più noci, verdure e soia rispetto ai non vegetariani, e consumano meno latticini e grassi di origine animale. I ricercatori hanno quindi esaminato un database nazionale per valutare il numero di ictus avuti dai volontari nel corso dello studio (durato nove anni), ed hanno osservato che in linea generale il rischio di ictus complessivo e quello di ictus ischemico ed emorragico era inferiore rispetto a quello registrato nelle persone che non seguivano una dieta vegetariana.

Nel complesso, il nostro studio ha scoperto che una dieta vegetariana era benefica e riduceva il rischio di ictus ischemico anche dopo aver aggiustato fattori di rischio noti come la pressione sanguigna, i livelli di glucosio nel sangue e i grassi nel sangue.

Foto di Shahriar Saif da Pixabay

via | MedicalXpress

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